Papersera.net

  Asteriti ha disegnato pochissimi paperi...

credo in tutto 4 storie (in una carriera ormai quarantennale...), tutte verso la metà degli anni '70

"Zio Paperone e l'acqua proteinica"
"Zio Paperone e il petrolio blu"
"Zio Paperone e l'allarme ritardato"
"Zio Paperone e l'antifurto d'importazione"

la sola che ricordo più o meno bene è "l'acqua proteinica"

E se non sbaglio anche in "Topolino e il Ferragosto birmano" e nella tavola di auguri al Topolino 2000.

Gladstone

credo in tutto 4 storie (in una carriera ormai quarantennale...), tutte verso la metà degli anni '70

"Zio Paperone e l'acqua proteinica"
"Zio Paperone e il petrolio blu"
"Zio Paperone e l'allarme ritardato"
"Zio Paperone e l'antifurto d'importazione"

la sola che ricordo più o meno bene è "l'acqua proteinica"

Lo so
Il mio post da te citato era riferito a quest'altro messaggio di Alex Andrew:

ero in dubbio pure per quella (Terremoto di PKNA ndjm) tra Asteriti e Guerrini..
cmq non mi piace proprio lo stile..

Mi pareva strano che si potesse avere anche un minimo dubbio nell'attribuire una storia di PKNA  a Guerrini piuttosto che ad Asteriti, che, per l'appunto, di Paperi ne ha disegnati davvero pochi.

E se non sbaglio anche in "Topolino e il Ferragosto birmano" e nella tavola di auguri al Topolino 2000.

Ha anche dato il proprio contributo, con una tavola, alla storia speciale a più mani "Zio Paperone e l'incredibile avventura di capodanno" (T.2353).

Finalmente ho letto questo numero
Copertina : bella, le foto in copertina danno fastidio
Che aria tira mi ricorda la tavola del topo 2702
Zio Paperone & Ciccio e l'imbattibile forchettone : continuano le storie di Ciccio, che evidenziano sempre troppo il suo carattere di mangiare e dormire ( anche se altro non può fare ), comunque questa storia è sicuramente migliore delle riempitive, questa storia è stata carina, strana l'idea di Ciccio lottatore ma il finale è divertente, belli i disegni di Perina
Il commissario Topet - lo strano caso dell'ombrellaio Oldrain dopo la delusione della storia del castello Macchetto ci propone una bella storia del commissario Topet, non una storia indimenticabile ma molto bella, finalmente ritornano i bei disegni di Sciarrone
La grande caccia alla Numero Uno: Zio Paperone e la miniera di sale anche questa storia è noiosa, in pratica è quasi uguale alla puntata precedente, Zio Paperone va a esplorare un luogo c'è Amelia che lo segue Amelia cerca di impadronirsi della Numero Uno ma non ci riesce, e poi viene bloccata da qualcosa, noto anche che nel numero 2712 c'è ancora Amelia, quando arrivano Cuordipietra e Doretta?
Paperino e l'energia muscolar-lucente storia carina, di sicuro migliore delle storie centrali e riempitive che ha fatto, carini i disegni di Soldati
Ho letto la storia di Ecuba e Lauria è stata una storia carina, la storia disegnata da Panarese non l'ho letta mi sembrava che prometteva male, comunque vedo che Panarese ha disegnato male Pico

Voto finale:  [smiley=voto3.gif]

#2711

Un Che Aria Tira assai poco interessante. Da qui in poi si iniziano a vedere i primi effetti dell’imminente restyling. Ogni numero, viene preceduto da una cover che parla della storia principale. Senza più eccezioni, sia che questa sia bella, sia che lo sia un po’ meno.

Zio Paperone & Ciccio in L’Imbattibile Forchettone (Secchi/Perina): Per quanto detesti l’utilizzo che viene fatto ultimamente di Ciccio, non posso fare a meno di ammettere che Secchi ci sa fare coi personaggi e li sa utilizzare abbastanza bene pure in contesti come questo qui, senza svilirli più di tanto. Nello specifico mi ha fatto inspiegabilmente lollare il puntuale ripetersi del tormentone “Ciccio, è incredibile! Ti hanno rubato nuovamente il cibo!”, ed essendo questa una gag piuttosto mediocre, è una gran cosa che questo sia accaduto. Segno che Secchi è un bravo sceneggiatore e andrebbe utilizzato meglio.  

Topet il Commissario – Lo Strano Caso dell’Ombrellaio Oldrain (Macchetto/Sciarrone): Due assi per una storia che meritava la copertina. Veramente tanto di cappello allo stile di Macchetto che con pochi cenni sa confezionare una delle sue solite storielle “epifaniche” che appena lette lasciano sempre un po’ a pensare. Davvero bravo, complimenti. Ecco un altro stile sceneggiatorio che su Topolino sarebbe bello che facesse scuola: una narrazione adulta, ricercata, per uno stile lieve che è pura poesia.

La Grande Caccia alla Numero Uno – 2° Episodio: Zio Paperone e la Miniera di Sale (Hedman/Gattino): Sorvolando sullo scempio editoriale che continua, stavolta vorrei sottolineare la banalità di queste sceneggiature danesi che sembrano avere una povertà di mezzi per interessare il lettore davvero esasperante. Credo che la cosa capiterebbe anche di fronte alla storia integra: durante la lettura il mio cervello si addormenta e mi ritrovo alla fine della storia che non ho ben capito quello che sta succedendo. Quando questo accade con storie un po’ migliori si può anche tornare indietro a rileggere, ma con tale fuffa non ce la si sente proprio.