Calma, c'è poco da fare. Io sono veemente, perchè sono stronzo. Ma a parte l'assodatissimo fatto che io sia una persona da prendere a sberle, non è sbagliato dire che una storia è una scagazzata, o che l'autore così facendo si autosvilisce. E non me ne potrebbe fregare di meno se dietro alla vaccata che critico c'è sempre un motivo per cui essa viene proposta. Ovvio che c'è sempre un motivo per qualsiasi cosa, ovvio che ci sarà sempre chi giustificherà una scelta professionale piuttosto che un altra. Ovvio che ci sarà sempre l'amico dello sceneggiatore che lo difenderà, o lo sceneggiatore stesso che interverrà coi suoi perchè.
Ma non sono tenuto ad aspettarmelo, nè a metterlo in conto. Potrei farlo se fossi un amico di Sarda (cosa che sarebbe anche bella) ma per adesso sono un lettore che sborsa, compra, legge, giudica, e soprattuttto confronta. Sono una persona che legge Disney da una vita e che sa riconoscere se lo spirito che c'è dietro una storia è quello giusto o quello sbagliato. Che sono ovviamente due termini che implicano soggettività, ma le intenzioni, quelle no, non sono soggettive.
Venendo quindi alla tanto sofferta diatriba sul soggettivo e l'oggettivo, che da tanti mesi pare voler dilaniare questo forum: penso che siamo tutti grandicelli e che ortmai tutti quanti abbiamo abbastanza fumetto Disney dietro le spalle per iniziare a badare più alle correnti di pensiero, al contesto in cui una storia è stata realizzata, piuttosto che alla storia in sé. Voglio dire, ben venga la storia in sé quando questa è realizzata così bene da far parlare di sé indipendentemente (ad esempio Temugin), ma nel resto dei casi - purtroppo - l'unica cosa che ci rimane da fare è contestualizzare il nostro giudizio, cercare di capire lo spirito che c'è dietro, il proposito dell'autore, a cosa ci porterà tutto ciò. E' chiaro che non sarei mai stato così veemente con Sarda se non fosse stato in passato un Grande del fumetto Disney, se non avesse creato il personaggio che molti di noi vorrebbero vedere in una testata a sé, se non lo vedessimo ogni settimana impegnato in tavole autoconclusive molto poco divertenti, e in storie che definir scontate è dir poco. E' chiaro che non ce l'ho con la storia del molare in sè, ma per quello che rappresenta in tutta questa situazione. Ed è un po' il motivo per cui certi forti contrasti in merito a WoM in questo forum non sono ancora stati sedati.