Tre paperi e un coccodrillo – Nulla di sbalorditivo, ma comunque gradevole e ben fatta nell’intrecciare la parte del reality con quella della ricerca. Disegni di Gottardo simpatici come sempre, inoltre credo che abbia sparso alcune caricature (pagine 11, 17, 23, 34) di persone vere, anche se non so di chi.
Zio Paperone e il temibile Fantobass – Mi sembra che il livello si alzi un po’ con questa storia ricca di trovate e comicità, soprattutto nelle scene con i finti Bassotti. Però verso il finale si fa più pasticciata. Disegni adattissimi all’occasione.
Zio Paperone e le armi dei Vichinghi – Consueto “episodio-minestrone concentrato”. Peccato, perché con un numero almeno doppio di tavole questo giro della Scandinavia forse non sarebbe stato davvero niente male.
Manetta agente antitruffa – Se proprio devono esserci storie di sei pagine sarebbe bello che almeno fossero tutte come questa: dialoghi articolati, comicità e un piccolo colpo di scena finale (anche se annunciato).
Brigitta e la conquista imprevista – Molto carina, con una bella intesa Brigitta-Paperoga e un finale originale. L’autrice recupera un po’ di credito dopo quella cosa indefinibile di Halloween. La parte centrale, quella con i consigli di Brigitta, mi ricorda quelle storielle (che a me piacevano molto) in cui qualcuno, di solito Pico De Paperis o una voce fuori campo, parlava di storia, scienza, natura, ecc. e ad ogni nozione corrispondeva una vignetta umoristica (una struttura del genere si ha anche nella serie di albi Pippo e…).
Topolino e il tesoro di Temugin – La coppia Artibani-Dalla Santa si sta specializzando in recuperi: dopo aver ridato dignità alla macchina del tempo adesso sembra toccare ad Indiana Pipps, con una storia che abbiamo chiamato pochi giorni fa (topic sull’infanzia di Indiana). Anche qui, tra le altre cose, ottimi personaggi di contorno e la sensazione che nessuna vignetta sia inutile o sprecata, ma che serva tutto a fornire elementi utili per la trama o, semplicemente, per la cultura del lettore. L’unico piccolo neo è che forse, tutto sommato, accade poco, ma, considerando che a quanto pare questa è una storia spezzata in due, si può aspettare con fiducia il prosieguo della prossima settimana.
Che aria tira…a Paperopoli – Moscia.