Premiata ditta Filo & Brigitta – I segreti del backstage – Con le storie di questo filone parto sempre un po’ prevenuto (in negativo), ma devo dire che di questa mi è piaciuto tutto: trama, battute, disegni. Spero che la Muzzolini non si sia spremuta tutta per questa storia, divertentissima in ogni scena.
Tutti i milioni di Paperone – Il mio nono milione – Terzo episodio bello consecutivo, la saga sembra aver trovato continuità di rendimento (come si dice per i calciatori), grazie all’ottimo equilibrio tra filo logico della sceneggiatura e comicità. Tra le molte cose divertenti (su tutte i nomi delle monete e dei Paesi suggeriti da Henron e la frase di Paperino a pag. 66) mi ha folgorato la massima paperoniana “Non esistono notizie nuove o vecchie! Esistono notizie utili o inutili!”: non so se è una pura e semplice gag o qualcosa di più, ma l’ho sempre pensato anch’io, visto che quando mi capita un quotidiano vecchio, anche di anni, lo sfoglio regolarmente dalla prima all’ultima pagina (ma non con gli stessi risultati che ha Paperone!).
Paperino e l’ospite fuori misura – Molto simpatica, è il classico tema del mega-animalone domestico sviluppato in modo piuttosto agile e non banale. Mi sono piacuti i dialoghi e alcune invenzioni (il Joiellistan, Luigi XXXIII): Gervasio si dimostra ancora un buon autore di storie leggere, mi piacerebbe che riprovasse con un soggetto leggermente più maturo, ad esempio con Paperone protagonista di un’avventura delle sue.
Paperino, Paperoga e i ritratti incrociati – Firmerei dodici volte perché tutte le storie interne fossero come questa. La solita coppia di cugini non combina i soliti disastri che non fanno più ridere, ma produce una serie di scenette e trovate molto originali e divertenti nella loro strampalaggine. I disegni non sono proprio belli esteticamente, ma molto efficaci e contribuiscono alla comicità della storia: mi piacciono soprattutto le espressioni abbastanza sobrie e fisse dei personaggi.
Zio Papirone e gli inviti del faraone – In un numero per me buonissimo (seconda settimana consecutiva!) questa storia di chiusura (prima della ciak), anche se si legge volentieri e non è malvagia, mi sembra solo discreta. Le cose più notevoli, secondo me, sono l’illustrazione del metodo per fabbricare i papiri e l’ingegnoso finale.
Che aria tira…a Paperopoli – Sulla Ziche disegnatrice nulla da dire. Della Ziche autrice apprezzo la tendenza all’adattamento disneyano dell’attualità, solo che a mio parere ogni tanto escono idee fiacche, tra cui questa.
Ratatouille – Giocolieri…in cucina – Non ho visto il film e neanche stavolta l’ho capita: Remy guida Linguini tirandogli i capelli?
Re di pasticci – Mago della racchetta – Bellissima e molto particolare: mi ricorda, nell’idea e nei tempi, certe gag delle strisce di una volta.