Mah. Numerino di transizione…
Che Aria Tira… (Ziche): bella, richiama molto le vignette di Lucrezia.
Premiata Ditta Filo & Brigitta – I Segreti del Backstage (Muzzolini/Intini): un po’ retorica, a tratti dispersiva. Però non è male. Non riabilita il filone della Premiata Ditta, che dovrebbe principalmente fungere da satira sociale, però a eccezione di qualche passaggio si fa leggere scorrevolmente e si fa lodare per le sue trovate decisamente riuscite, come i reciproci screditamenti tra Paperone e Rockerduck. Non è il massimo della vita la frase cantata sul finale, ma se non altro ha il pregio di richiamare, seppur alla lontana, quel I yam what I yam an’ tha’s all I yam di segariana memoria. Intini fenomenale, le sue scelte grafiche, soprattutto quelle relative al cast fisso dei personaggi disneyani, sono a dir poco esaltanti.
Tutti i Milioni di Paperone – Il mio nono milione (Vitaliano/Palazzi): ci si mantiene su buoni livelli anche con questo capitolo. Fantastico lo Scrooge vitalianico, dalla spiccata e poliedrica personalità, che tuttavia non è affetto da ingenuità: la sua è la smania di un Paperone impulsivo e bramoso di denaro, un Paperone giovane il cui celeberrimo fiuto è per di più messo temporaneamente fuori uso. Un Paperone che nonostante tutto non si arrende e sa rimboccarsi le maniche, capace di andare sempre avanti e di improvvisarsi self-made-man, rinforzando così implicitamente quei valori tanto cari a Walt Disney in persona che Barks riuscì a insierire nelle molteplici sfaccettature del personaggio, non senza l’umorismo necessario. E tutto questo viene inserito di soppiatto, senza farlo pesare sulla trama, che si presenta come sempre scorrevole e scanzonata, che vanta i disegni di un buon Palazzi, forse un po’ troppo altalenante.
Ratatouille – Giocolieri… in Cucina (Sisti/Razzi): e le storielline propagandistiche continuano, con disegni decisamente più esaltatati rispetto alle precedenti prove, che erano semplicemente imbarazzati. I testi però continuano a scarseggiare… non sarebbe possibile leggere un Sisti in altri ambiti, magari in una bella lunga?