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PREMIATA DITTA -FILO & BRIGITTA I SEGRETI DEL BACKSTAGE:
 molto carina .finalmente una storia di filo e brigitta divertente ,le ultime sono state davvero noiose.
TUTTI I MILIONI DI PAPERONE IL MIO NONO MILIONE:
BHA... storia non molto bella alquanto noiosa . da notare però la stupidità di paperone che non mi spiego
PAPERINO E L'OSPITE FUORI MISURA:
storia buffa e divertente  
PAPERINO,PAPEROGA E I RITRATTI INCROCIATI:
anche questa ,storia divertente
ZIO PAPIRONE E GLI INVITI DEL FARAONE:
 molto bella ma francamente non amo questo genere di storie /

Una lieta sorpresa la storia di Filo e Brigitta, con battute e gag molto divertenti. Mi ha infastidito pero' la frase in inglese nell'ultima pagina: sara' una mia idiosincrasia, ma non vedo nessun motivo perche' non potesse essere in italiano.
Sono l'unico a ritenere il commento di Miss Paperett a pagina 21 come un indicazione di quanto siano pagati i dipendenti PdP? Aggiungerei che a pag. 28 lei e Battista sembrano avere una copia del giornale in due (non e' piu' il prezzo di lancio).

Tutti i Milioni di Paperone - Il mio Nono Milione  
Purtroppo in questa serie manca totalmente l'aspetto epico - cosa che ai miei cocchi ne riduce alquanto la credibilita' come resoconto della costruzione dell'impero paperoniano. Qui comunque e' apprezzabile la figura di Henron (non avevo colto subito i riflessi del nome - ringrazio magnifico snello che l'ha evidenziato). Quanto all'ingenuita' di Paperone, qui e' scusabile con la sua giovinezza ed inesperienza (e' la prima volta che si occupa di speculazioni puramente finanaziare).

Una lieta sorpresa la storia di Filo e Brigitta, con battute e gag molto divertenti. Mi ha infastidito pero' la frase in inglese nell'ultima pagina: sara' una mia idiosincrasia, ma non vedo nessun motivo perche' non potesse essere in italiano.

No, è che quella frase è agghiacciante. Mi sono sentito in imbarazzo io per conto dei personaggi in questione, brrrrrr!

No, è che quella frase è agghiacciante. Mi sono sentito in imbarazzo io per conto dei personaggi in questione, brrrrrr!

??? Si può sapere che razza di frase è?

Parlando della saga dei milioni di Paperone, vedo che qualcuno critica il fatto che Paperone si dimostra troppo ingenuo, in questo e in altri episodi precedenti.
Se si tratta di gusto personale, ovviamente, non si può dire nulla: è legittimo che alcuni non siano convinti di questo aspetto del personaggio e che le storie, per loro, ne risultino danneggiate nella qualità.
Ma se si vuole sottintendere che non è una tradizionale caratteristica paperoniana si sbaglia. Molte grandi storie di Barks e soprattutto di Scarpa e Cimino hanno il loro motore proprio in ingenuità, a volte colossali, commesse da Paperone, tra l’altro quando è già anziano e non giovane come nei “Milioni”.
È vero, comunque, che può stancare il fatto di ritrovare Paperone che commette bene o male gli stessi errori per dieci storie di seguito o quasi.

Neanche una storia di topi... non capisco... il povero Walt si starà rigirando nella tomba dato il modo in cui il suo personaggio viene snobbato allegramente!

È vero, questo è un clamoroso difetto di questo numero (bello anche per me) e purtroppo non è la prima volta.

Mah. Numerino di transizione…
Che Aria Tira… (Ziche): bella, richiama molto le vignette di Lucrezia.
Premiata Ditta Filo & Brigitta – I Segreti del Backstage (Muzzolini/Intini): un po’ retorica, a tratti dispersiva. Però non è male. Non riabilita il filone della Premiata Ditta, che dovrebbe principalmente fungere da satira sociale, però a eccezione di qualche passaggio si fa leggere scorrevolmente e si fa lodare per le sue trovate decisamente riuscite, come i reciproci screditamenti tra Paperone e Rockerduck. Non è il massimo della vita la frase cantata sul finale, ma se non altro ha il pregio di richiamare, seppur alla lontana, quel I yam what I yam an’ tha’s all I yam di segariana memoria. Intini fenomenale, le sue scelte grafiche, soprattutto quelle relative al cast fisso dei personaggi disneyani, sono a dir poco esaltanti.
Tutti i Milioni di Paperone – Il mio nono milione (Vitaliano/Palazzi): ci si mantiene su buoni livelli anche con questo capitolo. Fantastico lo Scrooge vitalianico, dalla spiccata e poliedrica personalità, che tuttavia non è affetto da ingenuità: la sua è la smania di un Paperone impulsivo e bramoso di denaro, un Paperone giovane il cui celeberrimo fiuto è per di più messo temporaneamente fuori uso. Un Paperone che nonostante tutto non si arrende e sa rimboccarsi le maniche, capace di andare sempre avanti e di improvvisarsi self-made-man, rinforzando così implicitamente quei valori tanto cari a Walt Disney in persona che Barks riuscì a insierire nelle molteplici sfaccettature del personaggio, non senza l’umorismo necessario. E tutto questo viene inserito di soppiatto, senza farlo pesare sulla trama, che si presenta come sempre scorrevole e scanzonata, che vanta i disegni di un buon Palazzi, forse un po’ troppo altalenante.
Ratatouille – Giocolieri… in Cucina (Sisti/Razzi): e le storielline propagandistiche continuano, con disegni decisamente più esaltatati rispetto alle precedenti prove, che erano semplicemente imbarazzati. I testi però continuano a scarseggiare… non sarebbe possibile leggere un Sisti in altri ambiti, magari in una bella lunga?

bellissima la ciak di Faccini!!!!!  

Non è il massimo della vita la frase cantata sul finale, ma se non altro ha il pregio di richiamare, seppur alla lontana, quel I yam what I yam an’ tha’s all I yam di segariana memoria.

Dal momento che era una canzone, non mi ha scandalizzato il fatto che fosse in inglese. e poi a me ha ricordato "This is what you are" di Mario Biondi... diciamo che leggendola mi veniva di canticchiarla così... La storia è veramente ben riuscita, con personaggi esilaranti, resi irresistibili dal disegno caricaturale di Intini; e, anche Brigitta e Filo diventano davvero simpatici e significativi

Ma, il vero nome di Peter Falk è Nick Longhetti??  :o Da pag 83 si capisce così!

Ma, il vero nome di Peter Falk è Nick Longhetti??  :o Da pag 83 si capisce così!

No, che io sappia il vero nome di Perter Falk è... Peter Falk!


Ma si può sapere cosa dice di tanto sconvolgente quella frase finale della storia di Filo e Brigitta?  :o

Ma, il vero nome di Peter Falk è Nick Longhetti??  :o Da pag 83 si capisce così!

Leggi qui  

Ma si può sapere cosa dice di tanto sconvolgente quella frase finale della storia di Filo e Brigitta?  :o

We are what we are, we are your singers...

se non altro ha il pregio di richiamare, seppur alla lontana, quel I yam what I yam an’ tha’s all I yam di segariana memoria

Che cosa è?  

Buon numero

Copertina simpatica, praticamente sfondo e pavimento sono tutt'uno

Che aria tira:  così così

Premiata ditta Filo e Brigitta-i segreti del backstage: bella.Un buon ritorno della premiata ditta che offre anche una satira del mondo dello spettacolo. Forse che quando la brava Muzzolini aveva ideato la storia era il periodo dello scandalo dei vip ricattati? Non male le gag che mostrano le varie idiosincrasie dei cantanti.Però non si limita a questo, ci mostra anche che ,nonostante tutto, le persone hanno bisogno di musica.
E poi ci sono i disegni di Stefano Intini, uno dei miei disegnatori preferiti e qui l'ho apprezzato anche più della sua ultima storia de I MILIONI DI PAPERONE.
La canzone sul finale: ha dato fastidio anche a me che fosse in inglese, ma nel prodotto finale dà poco fastidio.Però ho trovato ottima le battute finali di Paperone e Brigitta.

Il mio nono milione: ottimo episodio, non c'è che dire.Paperone sviluppa la suaa passione per gli affari e fa esperienza in questo campo, e subisce il primo furto del suo patrimonio, ma non si arrende e va acanti ...vendendo rape  Non male la gag del souvenir e del miliardario che implora per vendere la squadra. Insomma  davvero ottimo,  molto belli i disegni di Palazzi

P e l'ospite fuori misura: molto bella.Uno schema collaudato da cui nasce una storia davvero simpatica e godibile.Ottimo Gervasio,sia ai testi che ai disegni.

P,P e i ritratti incrociati: altro schema collaudato, ma ne è usito fuori comunque qualcosa di buono e godibile.

Zio Papirone e gli inviti del faraone: buona.Niente di esaltante ma comunque una lettura valida e piacevole.I disegni di Soldati poi mi sono piaciuti più del solito.

L'idea di dedicare 4 pagine a Remy è buona, ma che venga sfruttata bene.
Re di pasticci:ottima

OT

Che cosa è?  

Eheh. è la frase che ripeteva il rude, ma tenero, popeye degli esordi, quando le sue storie erano in mano a EC Segar, il suo inventore!
Senza andare troppo lontano, ad esempio guarda qui

/OT

Che cosa è?  

La canzone cantata da Popeye. Segar era il creatore di Popeye.

Battuto per 2 secondi. Dico 2.  

La canzone cantata da Popeye. Segar era il creatore di Popeye.

un altro di quegli episodi di telepatia/simultaneità di cui parlava Brigitta qualche giorno fa