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Se Topolino non ti piace (e in proposito dovresti spiegare meglio perchè) perchè lo compri?

Per le rubriche, penso!.

Per le rubriche, penso!.

e ancora  

Le storie di Casty non ti piacciono? Secondo me Topolino non ti piace perchè è troppo perfettino ( anche a me alcune volte da fastidio )

Esattamente! L'aria da saputello perfettino di Topolino l'ho sempre odiata da quando ero piccolo. Ma anche gli altri personaggi non li ho mai trovati divertenti come invece sono i paperi (ad esempio Pippo che pur essendo per certi versi simile a Paperoga, più che divertirmi finisce per irritarmi). E per finire, l'atmosfera di Topolinia, ben diversa da quella di Paperopoli. Laddove la città dei paperi somiglia tanto a una caricatura del mondo reale, Topolinia la trovo assolutamente lontana dalla realtà. Tutti sono amici di tutti, non ci sono vicini che litigano e alla fine c'è sempre la polizia ad arrestare il povero malcapitato di turno. E poi, come ho già detto in precedenza, non mi piace il sapore troppo americaneggiante di Topolinia. Se a Paperopoli troviamo spesso nomi assurdi come Truz, Carliseppe o Camillino che sono divertenti e fanno ridere, Topolinia invece è piena di anonimi Bill, Jim, Tim, ecc...

Il settimanale è dedicato principalmente a Topolino.Se Topolino non ti piace (e in proposito dovresti spiegare meglio perchè) perchè lo compri?

Proprio perchè ci stanno i paperi

Non vorrei sparare vaccate, ma mi pare che nel numero scorso dissero che Cimino e Cavazzano compivano rispettivamente 80 e 60 anni

Ti sbagli... ripeto: gli hanno fatto gli auguri, ma senza specificare la loro età...

Per carità, è apprezzabile il gesto, ma è assolutamente incomprensibile questa omissione...

Per carità, è apprezzabile il gesto, ma è assolutamente incomprensibile questa omissione...

Magari Cimino e Cavazzano non hanno voluto far sapere la loro età al grande pubblico.

Ciao.

Ti sbagli... ripeto: gli hanno fatto gli auguri, ma senza specificare la loro età...

Per carità, è apprezzabile il gesto, ma è assolutamente incomprensibile questa omissione...

Vero... probabilmente allora mi sono confuso e l'informazione l'avevo letta qui sul forum

Esattamente! L'aria da saputello perfettino di Topolino l'ho sempre odiata da quando ero piccolo. Ma anche gli altri personaggi non li ho mai trovati divertenti come invece sono i paperi (ad esempio Pippo che pur essendo per certi versi simile a Paperoga, più che divertirmi finisce per irritarmi). E per finire, l'atmosfera di Topolinia, ben diversa da quella di Paperopoli. Laddove la città dei paperi somiglia tanto a una caricatura del mondo reale, Topolinia la trovo assolutamente lontana dalla realtà. Tutti sono amici di tutti, non ci sono vicini che litigano e alla fine c'è sempre la polizia ad arrestare il povero malcapitato di turno. E poi, come ho già detto in precedenza, non mi piace il sapore troppo americaneggiante di Topolinia. Se a Paperopoli troviamo spesso nomi assurdi come Truz, Carliseppe o Camillino che sono divertenti e fanno ridere, Topolinia invece è piena di anonimi Bill, Jim, Tim, ecc...

Bella riflessione.

Ed ora un piccolo commento finale, anche se temo che mi lincerete. Ma solo a me non dispiace l'assenza dei topi? Sinceramente le storie di topi non mi sono mai piaciute più di tanto, a cominciare dai personaggi che mi stanno quasi tutti antipatici (Topolino e Pippo in primis). L'unico che mi sta simpatico è Gambadilegno a cui però va sempre a finire male... Preferisco molto di più la comicità ironica dei paperi, molto più vicina ai difetti e alle situazioni del mondo reale.

Stai parlando della "Topolinia" scritta male, quella che ha prevalso (e tuttora prevale) in buona parte delle storie di Topolino. Quella Topolinia, con quei personaggi, non manca a nessuno. Ma non è la vera Topolinia e quello non è il vero Topolino. E sono quelli veri (Gottfredson/Scarpa/Pezzin/Faraci/Casty...) che ci mancano.

Tutte le storie del numero, più o meno, sono state di mio gradimento.

Ecco le mie preferite.

"Filo e Brigitta - I segreti del backstage" di Muzzolini/Intini: l'unico difetto di questa storia, secondo me, l'eccessiva presenza di battute, alcune delle quali non troppo riuscite.
Si tratta, comunque, di una storia molto divertente, con tante trovate e riferimenti, che mette alla berlina molti aspetti della vita reale. Bella "l'alleanza" tra Paperone e Rockerduck pronti, però, subito dopo, a voltarsi le spalle. Divertente il Paperone-Filo che riesce ad entrare al concerto  , la rockstar vessata dalla mamma, etc. I disegni di Intini, poi, conferiscono alla storia diversi momenti esilaranti.

"Tutti i milioni di Paperone-Il mio nono milione" di Vitaliano/Palazzi: anche questa una buona storia con tante trovate divertenti; lo stagista laureato messo da Paperone a lavare i pavimenti  ma che sarà pronto a vendicarsi, la tentata speculazione finanziaria con le monete di ghiaccio  , l'acquisto delle rape per risparmiare il costo del giornale.
I repentini cambi di rotta negli affari di Paperone in alcuni dei primi episodi non mi erano molto piaciuti, mi avevano un pò disorientato. ma qui la storia funziona. Buoni anche i disegni di Palazzi.

"Paperino e l'ospite fuori misura" di Marco Gervasio: la storia è abbastanza convenzionale ma il mix tra disegni e sceneggiatura la trasforma in una storia gradevole, al di sopra della media.

I repentini cambi di rotta negli affari di Paperone in alcuni dei primi episodi non mi erano molto piaciuti, mi avevano un pò disorientato. ma qui la storia funziona.  

Sono d'accordo, anche per me questi salti erano tra i difetti di questa saga, ma ultimamente (episodio delle automobili e questo) mi sembrano più logici e meglio motivati.

Paperino e l'ospite fuori misura: davvero stupende le espressioni dell'elefantino, sin da quando un allibito Paperino se lo ritrova davanti nelle prime vignette.

Ecco il mio commento:

Premiata Ditta Filo & Brigitta-I Segreti del Backstage (Muzzolini/Intini):davvero niente male questa storia della Muzzolini,che si conferma come una delle migliori sceneggiatrici in circolazione.
Storia piena zeppa di gag e situazioni comiche abbastanza riuscite,supportate da una trama forse un po' confusionaria, ma comunque interessante,anche per via dell'argomento di stretta attualità.Molto apprezzate alcune chicche linguistiche come la citazione "brava" di Paperone e Rockerduck.Intini sempre più grande,veramente un genio del disegno.Ottima quindi,sperando in altre storie di questo genere e soprattutto di questa qualità.


Tutti i Milioni di Paperone-Il Mio Nono Milione (Vitaliano/Palazzi):buona,non una delle migliori, ma comunque nella media della serie.Anche dopo otto episodi in cui la ripetitività rischiava di avere il sopravvento,Fausto riesce ad allestire una trama consistente e  simpatica,impreziosita da alcune gag che sono già entrate nel mio Olimpo personale di trovate "vitalianesche" (le rape su tutte).Il tratto pulito di Palazzi mi è piacuto assai,a mio parere uno dei più adatti a questo tipo di serie.Non ci resta che aspettare il gran finale,per una serie che per me è riuscita ottimamente.

Le altre storie sono in media simpatiche,tra cui sono da segnalare l'apprezzabile storia in stile egizio della Capelli e di Soldati,e un gradevole Gervasio completo.Che Aria Tira... (Ziche) un po' sottotono,mentre è impareggiabile il ciak di Faccini.

Un numero tutto sommato apprezzabile questo #2709 nonostante la qualità altalenante.
Il Che aria tira, di solito rampa di lancio, questa volta rimedia solo una goffa partenza al numero, quasi mutilato da una vignetta apprezzabile unicamente per i disegni.
L'impennata arriva invece con Filo e Brigitta - I segreti del Backstage storia dalla trama più volte usata su cui comunque la Muzzolini riesce abilmente a "variare sul tema" riscrivendo i cliché e i deja-vu con una notevole bravura; in questo è coadiuvata da Intini, mostro più che mai, questa volta evidentemente molto ispirato: oltre ai "soliti" impeccabili disegni, fanno infatti bella mostra alcune fantasmagoriche invenzioni grafiche.
Si prosegue con   TMDZP  dallo sviluppo scostante e qualitativamente indefinibile: si ruzzola nel finale affrettato dopo una più che buona partenza; verrebbe voglia di "graziare" Vitaliano non fosse che i disegni di Palazzi non fanno altro che peggiorare la situazione.
Altre uniche cose degne di nota: la ciak finale di Faccini (questo è Paperoga!) e le rubriche ancora una volta salvate dai moltissimi interessanti avvenimenti/novità.
Il rimanente è un ammasso di riempitivi senza pretese, storielle pubblicitarie (Ratatouille) e una noiosissima lunga finale assolutamente piatta.
Ah, dimenticavo, il Golden Raspberry spetta comunque all'orrenda copertina, una delle più brutte dell'anno: disegnata male su un soggetto abusato è colorata peggio e riempita allo sfinimento e senza pietà degli strilli più insensati.

Premiata ditta Filo & Brigitta – I segreti del backstage
La Muzzolini usa bene Filo e Brigitta (tra i miei personaggi preferiti), ma si avverte  una certa esagerazione (ed esasperazione) di situazioni e trovate. E' una storia che definirei trabordante nel suo essere "piena zeppa".

Tutti i milioni di Paperone – Il mio nono milione
Si spera fino all'ultimo in un finale diverso da quello proposto da Vitaliano. SPOILER: Ci si aspetta sorprese, che lo stagista in realta sia...in realtà riesca...ma niente, è solo un volgare ladro. E' fin troppo facile che passato il raffreddore, Paperone ritrovi i suoi milioni.

Questo numero di Topolino mi è piaciuto anche se non ho ancora letto l'ultima storia.

Dopo un mumero interamente dedicato a Ratatouille questo è uno interamente dedicato ai paperi, dal Che aria tira... che non è ai livelli di quello di settimana scorsa, al ciak muto di Faccini veramente paradossale.

La storia d'apertura Filo e Brigitta - I segreti del Backstage merita veramente tanto sia come disegni che come sceneggiatura i quali la rendono una storia comica al punto giusto (bellissimo quando il sindaco mostra a Paperone e Rockerduck le loro prime pagine con le bufale )

Il Nono milione dimostra che questa saga sta continuando (anzi finendo) con il piede giusto, nonostante alcune scene gia viste come il socio disonesto Vitaliano non cade mai nel banale e riesce a tenere il lettore attento con varie trovate tra cui la scena della rivendita delle rape (per me) citazione della leggenda dell'avvocato Agnelli. Belli i disegni di Palazzi.

Paperino e l'ospite fuori misura è una bella storia riempitiva con di nuovo Gervasio come autore completo che ci presenta molte belle gag.

Paperino Paperoga e i ritratti incrociati presenta la coppia Paperino Paperoga non più come autori di distastri ma capaci di saper trarre vantaggio da situazioni sfavorevoli. Asaro con i paperi non mi convince molto, ed'è un peccato perchè invece i membri umanoidi della giuria sono disegnati benissimo.