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Finalmente riesco a trovare un attimo per leggere il Topo, ultimamente ero troppo preso! Bellissima la storia di Filo e Brigitta, mi ha davvero fatto ridere!  

Apprezzatissimo lo speciale su Cavazzano. Ben quattro pagine dedicategli, con commenti dei colleghi, storia dell'autore, i suoi personaggi etc... però è inevitabile non notare una cosa che è stata curiosamente omessa, cioè, l'aspetto più importante: quanti anni compie? ... ovviamente noi lo sappiamo, però nell'articolo non viene comunicato (così come nella paginetta dello scorso numero che augurava buon compleanno anche a Cimino)... cos'è? si "vergognano" di far sapere ai lettori gggiovani che le loro storie preferite sono ideate da "vecchi" signori?  :

Mi ero scordato un'altra cosa: nel trafiletto intitolato "Giorgio Story" si accenna a come Cavazzano iniziò a disegnare, seguendo i consigli "di un cugino disegnatore"...  

Nominare Luciano Capitanio (un ex "interno", quindi), senza per questo dilungarsi troppo, era forse una bestemmia? ... certo, lo spazio era quello che era, però non mi è parso corretto usare due pesi e due misure, visto che giusto nel rigo successivo viene citato Scarpa...  :

Scusate la pignoleria... ripeto di apprezzare comunque questo tipo di articoli, visto che per anni la redazione è stata spesso indifferente o poco incisiva, mentre ora sembra ridare più peso e importanza ai suoi autori (vedi articolo sulla Ziche del Topo 2710).

Tra l'altro, e' disegnata da Capitanio anche la tavola riprodotta nell'articolo ed indicata come la prima inchiostrata da Cavazzano.

Qualcuno mi spiega perché nell'articolo sulla numero uno si dice che vale 10 cent e la riproduzione è da un cent? Forse ha valori diversi nei vari paesi?

Perchè è uno schifo. Non solo è un centesimo, anzichè un decino, ma è pure marchiato 2007 e Banca di Paperopoli. Insomma, non è la Numero Uno ma una moneta a caso.
Se volevano fare la riproduzione di un qualcosa potevano come minimo riprodurla bene...

Qualcuno mi spiega perché nell'articolo sulla numero uno si dice che vale 10 cent e la riproduzione è da un cent? Forse ha valori diversi nei vari paesi?

No, perché la moneta è sbagliata, la numero uno è una monetina da 10 centesimi, "1 cent" è semplicemente sbagliato. Ma d'altronde non si capisce comunque né perché ci debba essere scritto "2007", né perché sia stata emessa dalla "Banca di Paperopoli". Evidentemente la si può solo far passare non come riproduzione della Numero Uno, ma come riproduzione di un'edizione celebrativa della stessa (con valore cmq errato) emessa dalla Banca di Paperopoli.

Fermo restando che cmq una moneta è un gadget "più figo" delle solite robacce, a prescindere.

Allego immagine di come dovrebbe essere la moneta (immagine presa da Rapallo Cartoonists). Notare la scritta "One Dime" (="Un decino")

Fermo restando che cmq una moneta è un gadget "più figo" delle solite robacce, a prescindere.

Quoto.
Strano, però. Non credo alla "schifo" di Grr. Ci sarà un motivo per cui l'hanno fatta così. Spero che non sia per le direttive del marketing. Tenere a bada quelli è impossibile. Ricorderò per tutta la vita quando uno di loro mi si avvicinò e disse:
- Belli i tuoi Cip e Ciop, però, scusa… non ho mai capito una cosa: qual'è Cip e qual'è Ciop?
 

Strano, però. Non credo alla "schifo" di Grr. Ci sarà un motivo per cui l'hanno fatta così. Spero che non sia per le direttive del marketing.  

Se ho ben capito, hanno ripreso il "conio" di una "numero uno" simile che era stata "emessa" negli anni '70 (su disegno nientepocodimenoche di G.B Carpi, e scusate se è poco).
In quell'epoca la "corretta filologia barksiana"  era ben lungi dal raggiungere i livelli di oggi, ci si poteva permettere di dire che Paperone era nato nel Klondike o che era fratello di Nonna Papera e tutto andava bene. Ergo, che la numero uno fosse in realtà un "dime" non era cosa poi così risaputa.
Immagino che il nome "numero uno" abbia suggerito di scriversi un "1" sopra (anche per evitare che un tot di gente scrivesse lettere del tipo "ma perché si chiama 'numero uno' se sopra c'è scritto 10?") e così è stata scelta la moneta da un cent (dato che probabilmente un dollaro non andava bene, troppo grosso e troppo "prezioso").

Immagino che il nome "numero uno" abbia suggerito di scriversi un "1" sopra (anche per evitare che un tot di gente scrivesse lettere del tipo "ma perché si chiama 'numero uno' se sopra c'è scritto 10?") e così è stata scelta la moneta da un cent (dato che probabilmente un dollaro non andava bene, troppo grosso e troppo "prezioso").

Anch'io la penso così...

Sono comunque motivazioni che non giustificano gli errori commessi (insomma, rimane una cosa fatta male). Però... sicura risalga agli anni 70? Mi pare di ricordare sia qualcosa di molto più recente, degli anni '90 (10 o 15 anni fa).

Sono comunque motivazioni che non giustificano gli errori commessi (insomma, rimane una cosa fatta male). Però... sicura risalga agli anni 70? Mi pare di ricordare sia qualcosa di molto più recente, degli anni '90 (10 o 15 anni fa).

Hai ragione, ricordavo male: è del 1993... il che rende l'errore più grave che se fosse stata degli anni '70.
Beh, resto dell'idea che abbiano scelto un conio di "taglio 1" per via del nome "numero 1".

Così a occhio era legata a questa pubblicazione dal titolo quantomeno... sbagliato  8-) http://coa.inducks.org/issue.php/x/it/CZP+++1

Così a occhio era legata a questa pubblicazione dal titolo quantomeno... sbagliato  8-) http://coa.inducks.org/issue.php/x/it/CZP+++1

Dove però sta scritto: Primo Cent.
E' si indicato il valore della moneta, ma sopratutto il suo ordine cronologico.
Anche sul conio sta scritto Primo Cent. Una cosa chiara per i bambini piccoli.

Dove però sta scritto: Primo Cent.
Non è indicato il valore della moneta, ma il suo ordine cronologico.

E' vero, è un "primo", non un "uno". Sbagliato in ogni caso cmq, perché "primo cent" implica che sia un cent, mentre è un decino.

E ritengo sia una cosa confusionaria anche per i bambini piccoli. Anzi, soprattutto per i bambini piccoli, perché i grandi dicono solo "Che casinisti, hanno sbagliato", mentre i piccoli rischiano di restare un attimo interdetti dall'incongruenza tra le storie  e gli stessi articoli sulla moneta sul topo - che parlano di 10 centesimi, e la moneta cons critto sopra 1.

Ma quel che è peggio è la pagina di promo dello scorso numero, dove c'è l'immagine del cent e affianco la carta d'identità della monetà che riporta info palesemente corntraddittorie. Non so voi ma quando ho letto l'articolo con l'immagine del centesimo a caratteri cubitali e affianco le scritte "la numero uno vale dieci centesimi" sono scoppiato a ridere.
Nerd o meno.