E pure la Gazzetta ci mette del suo:
http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Roma/Primo_Piano/2008/01_Gennaio/10/papertotti.shtml
Questo articolo della Gazzetta semina dubbi su tutta l'originalità di questa iniziativa.
Ma è una iniziativa che parte dalla Federazione giovanile per "raggiungere" attraverso il settimanale i "giovani" calciatori e non, con lo scopo di educarli al rispetto delle regole dello sport?
E che ci azzecca totti?
Non è tanto la "storia" che non regge, è la scelta del personaggio che stona completamente.
La storia è scritta da Riccardo Secchi, nientepopodimenoche il figlio di Luciano alias Max Bunker, ed è in linea con la linea editoriale di Topolino , prendere però totty come eroe di questa vicenda dedicata ai giovani è una clamorosa contraddizione in termini, perchè totty nella realtà è l'esatto opposto del personaggio disneyano. Nonostante la lobby cultural-politica che lo segue e lo supporta, lavori a tempo pieno, per imporne un'immagine diversa, con un clichè da diffondere come esportazione del "nuovo romano di riferimento", nonchè, ovviamente, per vendere il prodotto derivante.
Non so se la Disney ha scelto proprio lui o gli è stato "in qualche modo" imposto trasversalmente (nel caso non ci sarebbe certo di che meravigliarsi), letto l'articolo della Gazzetta, propenderei per la seconda ipotesi. Tra l'altro visto che è un progetto, così si legge, del 2006, la citata Valentina De Poli all'epoca non era direttrice del settimanale. O sbaglio?
Da notare comunque come esteticamente il papertotty del fumetto somigli somaticamente pochissimo all'originale, in altre occasioni, come ad esempio con Ronaldo, la trasposizione caricaturale era molto più chiara ed evidente.
Come è da notare come sia assolutamente forzato l'avergli messo riferimenti a Roma e alla squadra dove gioca sulla maglia. Cosa MAI avenuta in passato. Quando un personaggio della realtà entra a Paperopoli perde questi riferimenti reali. Ed è proprio questa forzatura che fa pensare ad un'altra delle tante promozioni della propaganda trigoriesca.
P.S. Il rigore non c'era, simulazione, (o..... induzione al fallo) come nella migliore reale tradizione tottesca.