E nemmeno così originale, come invece hanno detto in molti, tutt'altro... ricordo almeno un paio di storie che hanno come soggetto principale Gastone che tenta di prendere "lezioni" di sfortuna da Paperino (una di queste è più o meno degli anni '90, con una sorta di spasimante [apparsa anche in un sequel] di Gastone come co-protagonista)...
Ti riferisci a "Gastone e la fortuna inopportuna"?
http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1982-C (Spero di aver citato la storia che ho in mente: non ce l'ho sottomano e l'INDUCKS non offre immagini). Potresti rinfrescarmi la memoria circa il sequel, per favore? Non ricordo nulla.
Originalita': con decenni di pubblicazioni alle spalle, e' difficile arrivare con un'idea davvero nuova; semmai si puo' cercare una trama insolita, "inusitata"
. Non sara' la prima volta che Gastone prende lezioni di sfortuna (anche se adesso ricordo solo la storia che ho citato sopra), ma il tema e' comunque abbastanza inconsueto e qui e' sviluppato con una certa freschezza; grazie anche ai disegni di Andersen, molte gag sono decisamente divertenti.
Stavo aggiungendo
"Inoltre questa storia, come molte di quelle straniere, ha il "pregio" di un finale amaro, con Paperino sconfitto da Gastone, che in Italia non si vede piu'"
quando mi e' venuto un forte dubbio su quest'affermazione. E' la mia impressione, ma potrebbe non corrispondere alla realta': il clima buonista si e' (o e' stato) imposto a molti autori, ma per fortuna non tutti. Mi sentirei comunque abbastanza sicuro nell'affermare che negli ultimi anni gli stranieri abbiano avuto meno vincoli, piu' liberta' nei temi trattabili e nei toni utilizzabili.
E anche questo - la semplice differenza dallo stile predominante su "Topolino" - contribuisce alla sensazione di originalita'.
Un'ultima osservazione. Ho l'impressione che ci sia in molti una tendenza al giudicare storie straniere e italiane con due pesi e due misure: un pregiudizio storicamente ben giustificato, ma ci vorrebbe piu' equanimita' (d'altra parte e' probabile che il sottoscritto abbia ormai sviluppato il pregiudizio opposto).