Commissario Sassi, il caso non è tuo! Bosco/Camboni
Carina, non un capolavoro, ma carina, anche se la trama a base di equivoci è ormai un fattore classico (o banale?) di molte storie.
Ultraheroes- Bene e Male Ferrari/Dalena
Gradevole, ma si ha l'impressione che questa penultima puntata sia stata scritta per recuperare tempo, come se gli autori si fossero accorti di avere solo un altro paio di puntate a disposizione.
Comunque, ci si dilunga, forse, un po' troppo con lo scontro Paperinik- Macchia Nera (e c'è chi diceva che era troppo corto, bah
/).
Filo & Brigitta e le chiacchiere alla moda Gagnor/Deiana
Simpatica, con trovate alquanto comiche, ma mi ha lasciato un po' perplesso il comportamento di Archimede (scopre che è stato inserito un virus nel computer suggeritore di Paperone, e cosa fa? Si mette a fare l'hacker anche lui, mah
/)
Paperino e il deposito mignon Perini/Chierchini
Leggibile, ma si intuisce fin dall'inizio lo svolgimento e il finale, nel puro stile di storie di questo genere, con uno schema ben preciso e monotono: smarrimento di un oggetto- ricerca (passsando per le case di mezza città)- ritrovamento- sorpresa o guaio (come in questo caso) finali.
Buoni, comunque, i disegni di Chierchini, che salvano, in parte, la storia.
Zio Paperone e il giardino del Karkarò Cimino/Soldati
E veniamo alla storia migliore del numero, che già da sola (è Cimino!) potrebbe giustificare l'acquisto dell'albo.
Buona l'idea di base, e ottima la sceneggiatura; anche Soldati non lascia a desiderare, adattandosi il suo tratto molto bene alla storia.
Unica pecca, forse, la lunghezza: appena 20 tavole. Ma forse, proprio qui sta la sua forza: in sole 20 tavole, dà la sensazione di aver letto una storia lunga quasi il doppio.
Un Che aria tira... piuttosto banale, con una Ziche a corto di umorismo; speriamo nel prossimo.
Tra le strip, l'unica che si salva è Un maggiordomo tutto d'un pezzo, le altre, piuttosto banali (soprattutto Alla ricerca della folaga nana, che si regge su una gag vista, rivista e stravista).