Ultraheros- Passato remoto e futuro anteriore Salati/Gula-Migheli
Dopo una puntata alquanto buona come quella della settimana scorsa, si cade terribilmente nel grottesco, con un Eta Beta modello King Kong che minaccia Paperopoli. Una serie che si sta prolungando un po' troppo, visto che (potrei aver frainteso) questa sembrava l'ultima puntata; invece, l'agonìa di questa serie, che ci ha, comunque, regalato qualche gag comico-demenziale e qualche scena d'azione abbastanza buona, si prolunga per un'altra settimana, per poi cedere il posto alla serie (che gli autori, per ora ignoti, si potevano risparmiare) con Paperino agente segreto.
Ad ora, l'ultimo numero del giornale libero da storie a puntate è il 2716, del dicembre scorso.
Zio Paperone e l'affare Air-water Coppola
Che si può dire: è sempre piacevole leggere tra i credit la dicitura "Testo e disegni di...", visto che, pare, il ruolo di sceneggiatore e quello di disegnatore sembrano allontanarsi sempre più.
A parte questo particolare (se così si può definire), che già di per sè rende interessante una storia, la trama è ben studiata: prevedibile, ma non banale, con una qualità grafica ottima.
La trovata dell'acqua riducente, è geniale, come alcune gag, tipo quella della schiuma o del tizio con gli occhiali (dovrebbe vigere la par condicio, ma non trovate che somigli a Fausto Bertinotti?).
Finale un po' prevedibile, ma ugualmente divertente.
Qui, Quo, Qua e il gioco di squadra Gianatti/Held
Una bella storia, molto gradevole, senza pretese, ma con un importante insegnamento: meglio collaborare che combattersi.
Leggendola, mi ha fatto tornare alla mente la storia
Qui, Quo, Qua e il tempo delle mele, dove sempre due nipotini (non ricordo se fossero gli stessi) tentavano di convincere il fratello a mettere fine ad un suo determinato comportamento (in questo caso, uscire con una ragazza).
Sicuramente una storia al di sopra della media.
Pippo e lo specchio consigliere Panaro/Uggetti
Una storia che mi ha lasciato alquanto perplesso.
Pippo trova uno specchio magico, e fin qui, nulla di troppo strano.
Arriva un postino che riceve un consiglio dallo specchio; a questo punto, due sono le possibilità: o il postino è completamente rimbecillito, e si beve qualsiasi storiella, oppure è, di per sè, molto credulone. Ma come? Ricevi un suggerimento da uno specchio parlante, e non chiedi perche possiede questa proprietà? Inoltre, dopo che hai assistito a questo singolare fenomeno, senza neanche lontanamente sospettare che ci sia un trucco, lo vai a raccontare in giro?
Ma la cosa più incredibile, è che, non solo il proprietario del negozio, ma addirittura Gambadilegno (che poco intelligente potrà essere, ma non fino a questo punto!) se la beve.
Ma non finisce qui: senza neanche avere l'ombra di un dubbio, il furfante ruba lo specchio e rapisce Pippo, perchè, tra tutte queste stramberie, lo specchio risponde solo alle domande di Pippo.
Gambadilegno tenta, grazie ad un suggerimento dello specchio, a compiere un furto, ma, invece di ritrovarsi in banca, sbuca al commissariato: normale, lo specchio risponde solo a fin di bene.
Ma non può certo finire qui: anche Basettoni si beve la storia dello specchio parlante, e fa di tutto per evitare che Gambadilegno lo rubi di nuovo!
Io dico: ma che cosa si sono fumati a Topolinia per essere così creduloni?
Zio Paperone e l'abbigliamento trendy Concina/Panaro
Carina, anche se fin troppo breve e previdibile. L'avrei messa a metà numero, invece che in chiusura di giornale.
Un Che aria tira... migliore di quello precedente, ma non certo uno dei più divertenti.
Gulp veramente banali, soprattutto quello di Figus e Ubezio.