Doubleduck - Episodio 4 La saga e' certamente bella. A parte questo, ora che questa prima serie si e' conclusa non riesco ancora a darne un giudizio globale - dovrei rileggerne gli episodi di fila con calma (e non potro' soddisfare nessuna delle due condizioni per un po'). Al momento ho una certa sensazione di confusione - probabilmente non intrinseca alla storia, sparira' (credo) ad una rilettura, ma e' il primo effetto di tutti i colpi di scena. Comunque il giudizio e' positivo ed aspetto fiducioso la seconda serie.
Un punto illogico nella trama (mi sembra): vista la differenza di corporatura, Kay K deve usare un qualche esoscheletro per assumere il ruolo di Jay J. Ma allora come fa ad apparire sul braccio di quest'ultimo al ferita al gomito che Kay K si procura a pag. 39?
Devo deplorare che continui l'uso di far disegnare i vari episodi da mani diverse: si guasta l'unita' delle storie (per quel che vale, anche per me il disegnatore migliore qui e' stato Mangiatordi; ma le mie lodi a tutti e quattro).
Altra (piccola) critica: i riassunti. Niente di particolarmente negativo, pero' avrei preferito qualcosa di piu' brioso (come per Ultraheores).
Paperino 24 Se tento di lavorare con un computer spento, non riesco nemmeno a scrivere un e-mail, altro che tentare di inviarla. Il biglietto dei nipotini avrebbe dovuto suggerire di controllare che la connessione fosse attiva (o qualcosa del genere).
Per il resto, storia abbastanza gradevole.
Zio Paperone e l'ospitalità fai da te Mi piacciono le storie in cui Paperone dispiega la sua grinta. Amendola ha disegnato di meglio.
Paperino e l'amico delle Pampas Un altro esempio di storia straniera debole. Il personaggio incappucciato sembra promettente, ma si risolve in una gran stupidata.
Negli ultimi anni abbiamo letto talmente tante storie italiane brutte che questa, al confronto, è un capolavoro.
Vero. Ma solo al confronto con le brutte storie italiane prevalenti qualche anno fa: leggendole e confrontandole con la produzione danese, mi convincevo che nei primi anni 2000 il meglio fosse estero. Questa storia di per se' e' abbastanza insulsa (anche se va lodato, ad esempio, l'uso di parole "difficile" come fitoterapeuta) e probabilmente ci avrebbe guadagnato da una quindicina di pagine in meno.
Pero' continuo ad asserire che esistono storie Egmont belle che andrebbero pubblicate da noi: giusto pochi giorni fa mi sono letto un'ottima parodia, "L'acciarino magico" ("Das Hexenlicht":
ftp://http://coa.inducks.org/story.php?c=D+93252). A quando la pubblicazione in Italia?
Rubriche (lo ammetto, mi e' impossibile non leggere qualcosa di stampato quando ce l'ho fra le mani): bello che accennino alla storia di Enigma ricordando anche il contributo polacco (pag. 62), ma Turing era inglese.