Rispondo definitivamente a tutti perchè non credo che sia il caso di trasformare la lunghezza delle mie storie in una sorta di "giallo topolinesco".
Alcuni anni fa, mi fu espressamente chiesto di lavorare su soggetti brevi perchè ce n'era molto bisogno ed io venni ritenuto qualificato per occuparmene. Alcune di queste storie sono ancora in fase di pubblicazione (considerate che la stragrande maggioranza delle mie storie che leggete attualmente sono di 2/3 anni fa!). Ho continuato a proporre, di tanto in tanto, anche storie lunghe. La differenza con quelle da voi citate sta nel fatto che, in passato, non veniva fissata alcuna lunghezza, perciò era a discrezione dello sceneggiatore sviluppare una storia in 30 o 50 pagine, purchè fatta bene!
Come sapete, da alcuni anni, non è più così, perciò se propongo un soggetto per una storia lunga e mi viene chiesto di svilupparlo in 30/32 pagine (è il caso delle storie che ho preannunciato), io mi adeguo, non posso certo "sforare" di 20 pagine, quindi velocizzo, sintetizzo ed uso tante tavole da 6 vignette evitando le quadruple che allungherebbero la storia.
Ci tengo comunque a precisare che lavoro bene, con stima ed amicizia, con la redazione attuale, così come ho fatto con le precedenti. Fa parte della professionalità di uno sceneggiatore venire incontro ed ageguarsi all'evoluzione del modo di lavorare.
Ciao a tutti.