Se i moderatori fossero così gentili da non cancellare questo post, ne sarei molto grato.
Un numero davvero particolare questo, con una fenomanale storia di Casty e l'ennesima puntata pseudo-epica di WoM.
Ma andiamo con ordine.
Topolino e la bionda minaccia Casty
Ed ecco che il Castellan, dopo aver tentato la via da disegnatore, crea un proprio stile, che rende inconfondibile questa storia, ottima già a partire dalla sceneggiatura, che parte da un'idea non originalissima quale è il viaggio nel tempo con paradossi annessi, ma che si sviluppa in modo geniale, introducendo anche un nuovo termine al già variopinto vocabolario castyano: zattare, che si va ad unire a fluffa, birbenzumpf e tanti altri.
Un'avventura davvero spettacolare.
Wizards of Mickey II- Il guardiano dele tenebre Ambrosio/D'Ippolito
"Se dovrò mettere gli occhiali me la pagherai, Topolino!"
Ma sono minaccie da fare ad un personaggio che, nel corso della sua storia, ne ha viste, sentite e vissute di cotte e di crude.
Ma fosse solo questo, si poteva tralasciare: in fondo, poteva tranquillamente essere l'ennesima frase destinata ad un pubblico di bimbi dementi, al quale Ambrosio, forse, vuole rivolgersi.
Ma quando sento parlare di supervista e supervelocità, prima cado per terra dalle risate, poi mi indigno, e non poco.
Ma che cos'è, una puntata di Smallville?
Sembrerebbe di sì, visto che Falcor dimostra di avere la stessa prontezza di riflessi di Clark Kent, alias Tom Welling (o come diavolo si chiama).
E andando a completare il quadro della desolante situazione di questa puntata, passiamo alla pseudo-epica amicizia-rivalità tra Topolino e Gambadlegno, che raggiunge il suo culmine nella vignettona del bravissimo D'Ippolito.
Io, personalmte, non lo vedo tutto questo pathos, vista la prevedibilità delle azioni di Gamba.
Ed ecco che, logicamente, torna il buonismo, con nemici amici dei loro rivali.
Bah.