Buona ultima. l'ho letto pure io...
IL RITORNO DI PAPERINIKA (R. Secchi, V. Mangiatordi)
Solo pochi giorni fa alcuni utenti di questo forum (io in primis) avevano dichiarato il proprio scarso amore per Paperinika, ed eccola, puntuale, riapparire sul Topo! Dobbiamo aspettarci a breve anche il ritorno di Zombi? :o
Scherzi a parte, questa storia mi è piaciuta molto. L'esordio sembrava riproporre l'odiosa battaglia maschilisti beceri-femministe becere della prima Paperinika, ma per fortuna non si calca troppo la mano, solo quanto basta per dare alla bistrattata Paperina un po' di motivazione. Quindi mi unisco al coro di plausi, sia per il disegnatore (come giustamente è stato detto, la sua Paperina è molto femminile e seducente), sia per lo sceneggiatore, che oltre ad inserire un bel po' di citazioni azzeccate riesce, e questo è quello che conta di più, a realizzare una storia davvero divertente. Da brava femminuccia ho apprezzato la battuta (ma lo era davvero?) di Paperina che prova il costume dopo vari anni e, trovandolo stretto, commenta "si sarà ristretto con l'umidità" :
. Ma la gag migliore è quella di Paperinika che cerca di indovinare quale sarà il prossimo obiettivo dei Bassotti... la "Banca di medie proporzioni De' Paperoni" mi ha fatto proprio ridere!
Ho trovato un po' invecchiata Genialina... ma sono passati degli anni, quindi la cosa ci sta
PAPERINO, PICO E LA SAPIENS MULTIFOGLIATA (R. Salvagnini, G. Barbaro)
Carina anche questa. Il "tormentone" di Paperino che è "fortunato" perché "trova" piante rarissime (e spinosissime) è divertente (anche se, ad onor del vero, una battuta molto simile c'era in "Paperoga e l'isola a motore", ma poco importa). Molto carine anche le tattiche di Pico "etologo" per rintracciare di volta in volta l'animale necessario.
GAMBADILEGNO E I COLPI A RITMO DI FLASH (C. De Bianchi, M. Meloni)
Questa non mi ha detto molto.
BATTISTA E L'INCAUTO ACQUISTO (A. Mainardi, F. Mancuso)
Caruccia ma non trascendentale. Il finale non me lo aspettavo.
ZIO PAPERONE E IL RAPIMENTO TEATRALE (F. Vitaliano, G. Cavazzano)
A me è piaciuta, al di là del fatto che sia una storia "sponsorizzata". La storia è carina, la soluzione dell'enigma del "rapimento" era divertente, i disegni erano apprezzabilissimi (e poi è sempre un piacere vedere Cavazzano alle prese con caricature di personaggi reali). E Paperoga che si autoproclama un "talento drammatico" è delizioso.
Il bon ton di Pietro - Incastrato (G. Sansone)
Sulle ali della fortuna - Allo stadio (Panaro, Colantuoni)
- La vincita (Panato, Colantuoni)
Niente di speciale...