Paperino Paperotto e la Strada per Quack Town - Il Segreto del Sasquack (Enna/Urbano): Finita una saga ne inizia un'altra, e stavolta tocca a Paperino Paperotto, protagonista già a suo tempo di un'altra saga, però in due puntate. L'autore era lo stesso, Bruno Enna, sceneggiatore di gran classe, che cerca sempre di far sentire la differenza. E la storia, pur essendo abbastanza bambinesca, considerato il protagonista, parte benino. Non mi sono piaciuti però i cattivi, troppo caricaturali e da cartone animato del sabato pomeriggio...forse sui bambini questi due personaggi avranno fatto presa, ma personalmente mi sembra che abbassino di molto il livello di una narrazione altrimenti impeccabile.
Topolino e l'Allegra Camper Brigata (Marconi/Mazzarello): Non faccio a tempo a coprire di elogi Marconi che subito mi tocca fare marcia indietro. Questo è il genere di storia, per quanto ben realizzata visto l'autore, i cui principi di fondo fanno male al fumetto Disney. Che è una realtà così antica da render normale la prassi di creare storie in cui vengano messi in burletta i personaggi stessi, che ormai nessuno prende più sul serio. Questo avviene quando ormai gli autori non credono più molto negli strumenti che hanno in mano, e tentano combinazioni paradossali e ardite così tanto per stupire. Ed ecco quindi le Badiniane storie di Lusky e Battista, le storie con gli scambi di ruoli e via dicendo. E duole dire che questa storia, mostrando Gamba, Topolino, Basettoni e compagnia bella andarsene in vacanza insieme tra mille gag si iscrive perfettamente in questa disastrosa tradizione. Delusione massima...