Papersera.net

Ciao a tutti.
Sono stato informato di un piccolo tourbillon circa la mia storia bla bla bla, e ritengo per una volta doveroso (e divertente) chiacchierare un po'.

Confermo e aderisco in toto a quanto detto dall'amico Zeppelin, di cui apprezzo molto l'intervento.
Aggiungo che, come diceva in un racconto Ray Bradbury, i bambini sono tutt'altro che esseri angelici, ecc. ecc. ma sull'argomento si scrivono saggi di sociologia e non c'è bisogno che il sottoscritto dica la sua. Peraltro la pubblicità televisiva di alcuni giocattoli in fascia pomeridiana, nonché i cartoni animati giapponesi che personalmente non amo ma che so infestare la televisione dalla fine degli anni Settanta a oggi non sono precisamente modelli di innocenza. Lasciamo stare i videogiochi e l'uso di internet senza controllo di un adulto.


Colgo l'occasione per rivelarvi che la versione originale di questa storia era più lunga, più articolata, più vicina all'originale di Hitchcock e... più perfida. Quindi, quella che avete letto è una versione alleggerita e edulcorata.

Non disquisisco sulla linea editoriale, su cui peraltro la redazione ha, giustamente, l'ultima parola (e la responsabilità). Se però trovo l'apprezzamento della redazione per un mio spunto, anche se un po' eccentrico, state pur certi che non me lo faccio scappare.

Non escludo che l'intervento che ha dato il la alla discussione sia una provocazione, in effetti alcuni elementi ventilano questa possibilità (possibilità, non certezza).
Per le considerazioni sopra esposte, mi sembra che fare l'anima candida ad oltranza sia atteggiamento non realistico, e comunque la censura preventiva e integralista è brutta, brutta, brutta. Mi mette a disagio perché mi sento impotente a discutere, a far valere in buona fede le mie ragioni.

Per quanto riguarda la mia prossima produzione, aspettatevi ulteriori deragliamenti. Ormai sono quasi fuori controllo, le storie si stanno scrivendo da sole.

Saluti a tutti.

Ma Buonasera!  


Voglio farle i miei complimenti per l'ottimo lavoro. Come ho detto in passato su questo forum, spero che la redazione decida di darle sempre più spazio. Mi piacciono molto le sue storie con protagonista i paperi e trovo la sua ironia molto sagace e apprezzabile. Secondo me lei dà il meglio con due personaggi in particolare: paperoga e picodepaperis. La considero un futuro grande di questa rivista (fin quanto vorrà applicarsi alla stessa).

Però le chiedo gentilmente una domanda su cui c'è stato un altro piccolo turbillon di blablabla: l'ultima vignetta, con un topolino un pò "fuori standard", è una cosa voluta o ha avuto un poco di difficoltà per disegnarlo? Eventualmente, ha avuto qualche pensiero di rifare completamente quel quadro e per ragioni di tempo non è stato possibile?  

Colgo l'occasione per rivelarvi che la versione originale di questa storia era più lunga, più articolata, più vicina all'originale di Hitchcock e... più perfida. Quindi, quella che avete letto è una versione alleggerita e edulcorata.

Quanto rimpianto (sempre che tu sia davvero Faccini)...

Beh, è chiaro che adesso moriamo tutti dalla voglia di sapere com'era la storia originale...

Adesso  abbiamo fugato tutti i dubbi e le perplessità grazie al post del mitico Enrico Faccini,  invitiamo a furor di popolo (se possibile) a dirci cosa prevedeva la storia nella versione integrale !

mi sembra che più esauriente di così, non si può. l'autore stesso ha spiegato il suo punto di vista, quello che pensa, ogni speculazione mi pare ormai inutile, grazie a Faccini. speriamo ci riservi altri deragliamenti del genere...

Adesso  abbiamo fugato tutti i dubbi e le perplessità grazie al post del mitico Enrico Faccini,  invitiamo a furor di popolo (se possibile) a dirci cosa prevedeva la storia nella versione integrale !

Scusate, ma al secondo messaggio su questo tenore non posso fare a meno di fare il capzioso, mettendo i puntini sulle "i": anche se non dubito che volevate insinuare nulla (ma dato che i messaggi sembravano involontariamente farlo) non mi sembra che fosse Faccini che dovesse spiegare il suo punto di vista, quanto piuttosto il presunto Federico Landi!!

Il (grandissimo!) Faccini ha fatto una capatina per partecipare alla discussione sulla sua storia, regalandoci preziosi retroscena e il suo interessantissimo punto di vista ("Per quanto riguarda la mia prossima produzione, aspettatevi ulteriori deragliamenti. Ormai sono quasi fuori controllo, le storie si stanno scrivendo da sole" è un vero e proprio manifesto artistico che condensa in modo perfetto il suo stile!!!, ma è l'esimio Federico Landi che dovrebbe venire da queste parti e cercare di spiegare il suo punto di vista!  

Ora mettete su i cronometri, per vedere tra quanto un certo utente verrà a chiedere una nuova storia di Sgrizzo...  :
 

Ora mettete su i cronometri, per vedere tra quanto un certo utente verrà a chiedere una nuova storia di Sgrizzo...  :
 

Stai parlando di me?
Non ho alcuna fretta di chiedere...

Scusate, ma al secondo messaggio su questo tenore non posso fare a meno di fare il capzioso, mettendo i puntini sulle "i": anche se non dubito che volevate insinuare nulla (ma dato che i messaggi sembravano involontariamente farlo) non mi sembra che fosse Faccini che dovesse spiegare il suo punto di vista, quanto piuttosto il presunto Federico Landi!!

Il (grandissimo!) Faccini ha fatto una capatina per partecipare alla discussione sulla sua storia, regalandoci preziosi retroscena e il suo interessantissimo punto di vista ("Per quanto riguarda la mia prossima produzione, aspettatevi ulteriori deragliamenti. Ormai sono quasi fuori controllo, le storie si stanno scrivendo da sole" è un vero e proprio manifesto artistico che condensa in modo perfetto il suo stile!!!, ma è l'esimio Federico Landi che dovrebbe venire da queste parti e cercare di spiegare il suo punto di vista!  

Sì, questo è chiaro. Io volevo solo dire che se il presunto Federico Landi avesse avuto dei dubbi (e li aveva) in merito, adesso Faccini in persona li ha fugati. Comunque pensandoci bene abbiamo -a torto- dato troppa rilevanza ad un post che non la meritava affatto (semmai un po' di compassione [smiley=evil.gif] )!

Comunque pensandoci bene abbiamo -a torto- dato troppa rilevanza ad un post che non la meritava affatto (semmai un po' di compassione [smiley=evil.gif] )!

Più che altro abbiamo risposto ad un tizio che è venuto qua a lanciare una pietra nello stagno e poi s'è sottratto (o, dando il beneficio del dubbio, ha dovuto sottrarsi per cause di forza maggiore) al dialogo.

Premesso che sono d'accordo con tanispaper -troppe coincidenze sospette avvolgono il "povero genitore" preoccupato e scandalizzato- questa vicenda però mi ha portato ad una riflessione: spero che il messaggio postato al papersera non sia un sintomo di ciò che si scatena anche in redazione all'indomani della pubblicazione di una storia un po' sopra le righe. Cioè, dobbiamo aspettarci che ad ogni immagine "forte" una certa quantità di mitomani inizi a lamentarsi e a presagire la fine del mondo? se è così temo per le future storie "fuori di testa" promesse da Faccini, che invece aspetto con ansia!

ma perché una bambina di sette anni dovrebbe rimanere scioccata di fronte a questa storia???  :o
(Non so se c'è differenza maschio/femmina, ma io a quell'età me la sarei gustata di brutto!!!)

Tranquillo, non c'è differenza! l'avrei letta con grande piacere anch'io, come ho apprezzato a quell'età tutte le storie di Martina!

Premesso che anche io trovo l'esternazione del padre sconvolto un pelino eccessiva, vorrei pero' dire una cosa. La sensibilita' di una/un bambina/o piccola/o puo' essere minore di quanto ci aspettiamo oppure abbastanza delicata, a seconda del soggetto. A quanti dicono che la storia non e' impressionante perche' le atrocita' suggerite non sono reali ma solo frutto di un qui pro quo, potrei rispondere che gia' il fatto di suggerirle potrebbe bastare a rendere la storia un po' "sopra le righe". Ad esempio, io ricordo benissimo che avevo proprio nove anni quando vidi in tv un film che mi terrorizzo' con una storia di fantasmi. Ad un certo punto mi alzai e dissi che non lo volevo vedere piu', ma mio padre mi convinse a restare fino alla fine perche' sapeva che alla fine si scopriva che i fantasmi erano solo una messa in scena. Ebbene, la paura ispiratami dalla parte iniziale rimase anche quando scoprii che era proprio come diceva lui. Insomma, non basta dire che "non e' mica vero" per rasserenare un bambino turbato.

Cio' detto, a me la storia di Faccini stvolta non e' proprio piaciuta, ma non perche' fosse truculenta: semplicemente proprio non mi ha divertito, trovo che stavolta Enrico non sia riuscito a creare le gag e le situazioni divertenti che ce lo hanno fatto amare. Molto divertente, invece, la storia sulla Dinamo Moscia, che mi ha strappato un sacco di risate, oltre a dare un messaggio molto simpatico su come dovrebbe essere il calcio: un gioco in cui tutti si divertono, spettatori e giocatori, e non la macchina tritatutto che e', in cui tutti si prendono terribilmente sul serio.

(per chi se lo chiedesse, il film che segno' la mia infanzia era (spoiler) "Piano, piano, dolce Carlotta")

Però è anche vero che la paura dei bambini è imprevedibile: io da piccola ero terrorizzata da alcune pubblicità che sicuramente nella mente dei pubblicitari non volevano trasmettere nessun messaggio violento o impressionante; mentre, d'altra parte, da piccoli si è attirati da alcune scene quasi sadiche: basti pensare agli infiniti tentativi falliti che si trasformano in incidenti truculenti per Wil Coyote.
Ma forse dovremmo trasferire la discussione in altro luogo...

Ma attenzione, quello che dite è vero, un bambino può anche spaventarsi, perché no, ma il punto è che... se non lo fa, nessun problema, se lo fa... è comunque un bene, perché i bambini devono pur spaventarsi un po' ogni tanto. O ci siamo già tutti dimenticati del fatto che Biancaneve e i Sette nani, è, francamente, un film dell'orrore per buona parte? Che terrorizza i bambini, lo fa volutamente ed è giusto che lo faccia!

Oggi ho parlato con Faccini; si scusa, ma difficoltà logistiche gli impediscono di partecipare alla discussione sul Forum, se non molto saltuariamente. Mi ha però detto che coglierà l'occasione dell'imminente intervista di Luca Boschi per dire qualcosa di più sulla versione originale della storia.

Caro Bottagna, quasi a smentirti riesco di straforo a fare un'altra piccola escursione.

L'amica Marisa ha ragione, in effetti la storia in questione è di un registro diverso dal mio solito, e in più è stata rimaneggiata ed accorciata (con buoni motivi, non discuto).
Anche io rileggendola, a parte le sequenze più estreme (quelle mi paiono ben riuscite) la storia non offre gag comiche demenziali (e non avrebbe potuto essere diversamente dato il tema del soggetto), è un po' corta e il finale un po' telefonato.
Ueh, non tutte le ciambelle escono col buco... comunque nell'insieme non mi lamento. Vedremo cosa riesco a fare in futuro.
A proposito del film che tanto ti ha spaventato, Marisa: mi è capitato di vederlo per la prima volta qualche mese fa, e mi ha fatto sobbalzare in un paio di occasioni. Ah! Ah!

Qualche tempo fa, diedi un giudizio particolarmente pesante su un certo numero di Topolino che non mi era piaciuto... sono felice di fare il contrario per questo numero: più che ottimo! (D'altra parte, per fortuna, quel numero è stato un episodio isolato: la media ultimamente è abbastanza buona)

Paperino e il singolare allenamento balneare
L'ho letta per ultima, con la peggiore predisposizione mentale... ho dovuto ricredermi: una storia molto carina, senza troppe caricature e riferimenti "all'attualità", e con la giusta idea (come dice Brigitta) di quello che dovrebbe essere il calcio.

Paperino paperotto...ep.2 Fantasmi del passato
Questa serie non è niente male: l'ambientazione è ottima (un po' diversa, se non altro, dalla "solita" Quack Town), i personaggi pure, e c'è la giusta dose di suspence; inoltre, mi è piaciuto che ci si sia ricordati di chi è nipote Paperino...

Qui, Quo, Qua e la maratona di Paperopoli
La solita breve "educativa"; non mi dispiacciono, però, queste storielle...

Gambadilegno furfante troppo curioso
La storia più "chiaccherata"...  (Ah, benvenuto, Enrico!   )
Inutile dire che il fantomatico Federico Landi (ammesso e non concesso che non sia un semplice provocatore) ha torto marcio! Avete già detto tutto voi, al riguardo, e vi quoto globalmente! Dico solo che, a me, la storia è piaciuta! Ho trovato anch'io, però, molto strano il Topolino dell'ultima vignetta: forse è lo sguardo, o la forma del viso; fatto è, che l'ho trovato... inquietante!  

Paperino e la provvidenziale gelosia
Questo Andersen è, con Massimo Fecchi, la migliore scoperta da quando hanno ricominciato a pubblicare le storie straniere! E la storia è anche carina, molto frizzante!