Continuano le gag legate a Wall-e, e per fortuna si migliora un pochettino, visto che le didascalie vengono ridotte e si inizia ad avere il senso della gag, e dello spirito muto del film.
Paperinik e il Fuggiasco del Gran Varietà (Sisti/Ziche): Arthur Bracchetto? Lol, per fortuna una storia vip senza il prefisso paper. Ad ogni modo questo raddoppia la razione di Sisti del numero, ed è un bene perché lui è bravo, parecchio anche con questo genere di storie. Tralaltro non si smentisce mai, infilando un piccolo riferimento colto (Fantomius), a dimostrare che si può fare storie vip anche senza destinarle a scorfani mononeuronici. E il finale surreale e illogico ci sta tutto. Bravo!
(Tralaltro il Paperinik della storia non indossa il costume nuovo, ma quello tradizionale, chissà come intendono lo status quo del periodo post-Ultraheroes)
Topolino e i Milioni di Marco Topo – Seconda Puntata (Sisti/Gervasio): Ancora Sisti, ancora una bella storia. Il mistero si infittisce e si fa complesso. Molti sono i dati aggiuntivi che questa storia centrale fornisce, e ciò è molto bello. La storia continua su due piani temporali, tra un indagine e una deduzione, e la caratterizzazione topoliniana continua ad eccellere (bello l’episodio dei maghi, è questo il Topolino giusto, irruente, inscoscente, intelligente e simpaticissimo). Peccato per un paio di risposte che già si intuiscono…la prevedibilità potrebbe essere un difetto che minerebbe una storia altrimenti impeccabile.
Topolino e gli Attimi di Paura (Panaro/Mazzarello): Una storiella che parte da ottime premesse e da un’atmosfera niente male, però non convince appieno, forse per una certa faciloneria di fondo.