Copertina dedicata a Wall-E, che negli ultimi numeri è stato pure protagonista di certe autoconclusive deprimenti. A parte questo la pubblicizzazione dell’ultimo Disney/Pixar fa senz’altro piacere, ma si spera che anche Bolt venga ugualmente omaggiato (ricordiamo che l’anno scorso Ratatouille venne strapubblicizzato mentre I Robinson fu praticamente taciuto…).
Che Aria Tira… (Ziche): Stupenda.
Topolino e i Milioni di Marco Topo (Sisti/Mastantuono): e per l’ultimo episodio torna alle matite l’ottimo Mastantuono, che svolge egregiamente il suo lavoro facendo rammaricare noi tutti per le sue sempre più rare apparizioni. Sisti conclude bene l’intreccio, non riservando grossi colpi di scena (l’apparizione di Gamba non viene nemmeno trattata come tale, ma allora perché tenerselo tra i piedi per due episodi?) ma impreziosendoli in modo imprevisto, forse un pelino intricato ad uno sguardo d’insieme, ma senza dubbio efficace. E per concludere in bellezza un ottimo messaggio finale, che chiarisce qualche punto oscuro e aggiunge grande fascino alla storia.
Gambadilegno in… Agguato alla Cassa (Faraci/Uggetti): un Faraci decisamente sottotono, con un soggetto abusato riempito da gag altalenanti, comunque prive di quella brillantezza che da sempre caratterizza l’autore. Nulla di catastrofico, semplicemente una storiellina trascurabile.
Zio Paperone e il Congelamento dei Crediti (Cimino/De Lorenzi): bella l’idea di base, ottimo il recupero di Roberta, fantastico l’inconfondibile stile ciminiano. Il tutto però è un po’ troppo tirato per le lunghe e con il calare del ritmo arriva un po’ di noia sul finale.
Zio Paperone e i Sogni Rivelatori (Transgaard/Andersen): un intreccio notevole, un Paperino profondamente barksiano, una trama spigliata e originale. E Andersen, capace di movimentare con il suo tratto qualsiasi situazione.