Ma allora io, che sono un super appassionato di belle storie Disney intelligenti (e credo tutti, qui sul forum), come posso fingere davanti all'evidenza di vedermi comparire davanti una saga su Papernova? Un personaggio copiato da un tizietto televisivo che fa il giocherellone a Striscia? Come faccio a fingere che sia parte del mondo dei paperi che ho cominciato ad amare da bambino
Paperica stesso, anche se con finalità diverse, è la caricatura di un personaggio reale ed è comunque perfettamente integrato e utilizzato dagli autori che finora ci hanno messo le mani. Il problema non è da cosa nasce un personaggio, ma come viene utilizzato.
Finora l'epicità data a Paperica si è rivelato un boomerang, magari questo iniziare a buttare in barzelletta (dovrebbe essere una storia breve, c'è Paperoga, si confronta con Paperone) potrebbe dare smalto e vita ad un personaggio. Bisogna leggere la storia prima di commentarla. E' per questo che ho cercato di stare sul vago ed è per questo che mi sembra prematuro stracciarsi le vesti anzitempo. Vediamo come funziona la vicenda e se sarà una stupidaggine lo diremo.
A me sembra, e il discorso non è solo per te Dollarone, che leggendo il nome di Stefano Ambrosio si parta tutti prevenuti memori di alcuni pasticci da lui fatti nel corso degl anni.
Da quel di ad oggi sono passati un paio di anni e, magari, il suo stile si è modificato in meglio.
Tutti gli autori, a quanto leggo, hanno avuto e hanno costantemente una, due, tre, cinque, cinquanta possibilità di sbagliare. Perchè solo Ambrosio no?
E oltretutto lo rendono pure protagonista, eliminando anche un Orazio o una Chiquita o una Nonna Papera mooolto più meritevoli? Mi sento tradito e anche sbeffeggiato come lettore.
Orazio recentemente è stato protagonista di alcune storie, Nonna Papera è una presenza costante (e quando c'erano le storie su Ciccio la sua presenza era massiccia), non mi lamenterei per loro. Chiquita è, secondo me, un personaggio "antico" frutto di un retaggio e di una cultura ormai quasi totalmente svanita. Andrebbe riscritta da capo, come ha fatto Vitaliano con Dinamite e Savini con Moby Duck. Chissà se in futuro non lo rifaranno, o se non lo stanno facendo. Per ora c'è Papernova che, culturalmente, è molto più vicino ai nostri tempi e alla conoscenza collettiva.
Stimoli non me ne danno, è inutile fingere, NON è questo il fumetto che voglio.
Io vorrei uno Zio Paperone settimanale e un Mega quindicinale. Entrambi sono chiusi. Siamo certi che le nostre speranze siano in linea con la politica editoriale e con le potenziali vendite?
P.S: In questo post non l'ho letto però, per favore, potete evitare di scrivere la parola nerd o, meglio, Paolo, la puoi rendere una parolaccia affinchè il forum la fermi prima che entri in circolo? I fumetti sono cultura, alcuni arrivano allo stato dell'arte. E "Stato dell'Arte" con "Nerd" cozza incredibilmente
Grazie.
Che tempi.... sto difendendo Ambrosio e un po' mi stupisco di me stesso