Infine volevo rispondere a Brigitta. Mi vedi dalla tua parte nella tua indifferenza verso il cacchiume. Di carta igenica con le orecchie da Topo non sento il bisogno nemmeno io. Ma queste ricorrenze importanti hanno sempre lasciato un qualche segno per l'appassionato a livello di storie, e spesso e volentieri hanno fatto la differenza.
Ad esempio quando furono i sessant'anni di Paperino uscì un numero speciale di Topolino con dentro ben due storie di Barks e una bella storia italo/danese dipinta. E poi un numero speciale di Paperino Mese che ristampava alcune storie importanti come le Lenticchie di Babilonia, il Mistero di Marte e soprattutto Paperino e il Genio del Compleanno che fece conoscere Don Rosa qui da noi.
Al settantennale di Topolino uscì un numero speciale che conteneva Topolino e il Fiume del Tempo di Faraci/Artibani, più una storia di Carpi celebrativa e una storia corale con tutti gli autori e i personaggi in festa (c'erano persino gli evroniani!).
Al centenario di Walt Disney uscì un sacco di bella roba tra cui il bellissimo libro Fantastico Walt che proponeva articoli e materiale in quantità, compresa la filmografia Disney di Beccatini (dal riordino della quale posso dire che nacque la mia). E persino il volumetto I Magnifici 10 che proneva una top ten (discutibilissima, eh) del meglio della produzione a fumetti Disney.
Al settantacinquennale di Topolino uscì un volume celebrativo con dentro capolavori come Topolino Poliziotto e Pippo suo Aiutante, l'Unghia di Kalì, Il Fiume del Tempo, l'enigma di Mu, la Spada del Tempo etc. Ricorrenza minore ma che ha dato modo di venir riuniti tanti capolavori in un albo, che spesso e volentieri consiglio ai neofiti per approcciarsi al fumetto Disney.
E infine abbiamo il compleanno di Paperone festeggiato l'anno scorso, che tra le cose di nostro interesse ha visto la ristampa in edizione pregiatissima del Vita e Dollari, autentico essential reading di Barks, il varo della cronologica dell'autore, l'uscita sul Topo di alcune saghe celebrative in merito, la ristampa del Monte Orso e il suo sequel firmato Faraci (mito quell'uomo).
Quindi su, non diciamo che queste ricorrenze servono solo a smerciare cacchiume, che bene o male anche l'appassionato ne può gioire!