Scusa FV... ma a me sembra del tutto legittimo interrogarsi, in questi giorni, sulle motivazioni di questo mancato anniversario. E per quanto si sia parlato ufficialmente di crisi di vendite, questa giustificazione a molti di noi non soddisfa. Sembra quasi un paravento.
Si è detto che si poteva fare anche poco, ma bene. E' questo nulla, per il personaggio leader della testata settimanale, che francamente sconforta tutti quelli (mi ci metto anch'io) che dal gennaio di quest'anno si sono ingenuamente fregati le mani in attesa di un evento particolare.
D'accordo, l'evento non si può fare, ma snobbare del tutto l'avvenimento è - permettimi - un insulto, non tanto a noi lettori ma a Topolino e alla memoria di zio Walt.
Dico questo sottovoce e con grande rispetto per te e per tutti coloro che lavorano per la Disney Italia e nella Disney Italia. Credo che sfogare un po' di malumore su di un forum sia legittimo, no?
Antonio, certo che è legittimo lamentarsi, ci mancherebbe anche. Voi tutti siete appassionati, quindi la vostra lamentela (ancorché reiterata) è doppiamente legittima.
Sto solo dicendo che questa discussione (di cui ho letto proprio su questo forum) sta diventando surreale. Il perché non ci saranno festeggiamenti ormai pare chiaro perfino a me che sono notoriamente tardo nel comprendonio.
Ora, la questione è molto semplice. O non credete che la spiegazione riferita alla policy di cui parla Luca Boschi nel suo blog sia veritiera (e allora, provate a dire voi quale può essere la ragione vera), oppure ritenete che quelli della Disney Italia siano completamente impazziti, si siano fatti bollire il cervello e poi se lo siano bevuto con la cannuccia e abbiano deciso in tutta scienza e coscienza di non parlare di una ricorrenza che riguarda il character principale e più famoso di quella casa editrice. Il personaggio che dà il proprio nome alla principale testata di quell'editore.
Non vi sembra una discussione surreale? A me, francamente sì.
Aggiungo un'osservazione una domanda. Molti degli utenti del forum sono studenti, ma molti hanno già una loro vita lavorativa. Bene, ecco la mia domanda: nella vostra realtà lavorativa tutto scorre secondo i dettami della logica e del buonsenso? Non vi è mai capitato di imbattervi in situazioni all'apparenza prive di logica se non addirittura assurde? Non avete mai detto "Tutto questo è ingiusto!" ma avete dovuto accettarlo lo stesso?
Oppure vivete su un'isola felice dove tutti i vostri desideri si trasformano magicamente in realtà? In questo caso, complimenti. Fatemi spazio perché arrivo anch'io.
Il fatto che questo sia un forum dove si parla di fumetto non comporta, secondo me, l'interruzione dell'uso dell'intelligenza in chi vi partecipa.
Spesso le cose stanno semplicemente come stanno, perché il mondo è un posto fatto così. Fatevene una ragione e andate avanti.