Papersera.net

Non so dove postare gli auguri (quindi, s-postatemi pure dove meglio vi aggrada) perciò li posto qui.
Per me Natale non è un giorno come gli altri, non è una festa come le altre. Uno psicanalista potrebbe probabilmente diagnosticarmi un deficit della crescita, ipotesi tutt'altro che improbabile. Ad ogni modo, per me Natale è una faccenda seria e importante e bella, lo è sempre stata e continua a esserlo. Vale la pena pertanto di rivolgere un pensiero alle persone che ti circondano.
Nel vostro caso, il verbo "circondare" è da leggersi nell'accezione più ampia e oggettiva.
Quindi, cari forumisti paperseri, spero che passiate le feste con chi amate e che trascorriate momenti di serenità che vi serviranno per tutto l'anno nuovo. Vi voglio ringraziare, poi, per i regali che costantemente mi fate, impiegando la vostra passione, il vostro tempo e la vostra intelligenza per apprezzare il mio lavoro o per criticarlo brutalmente.
Per il futuro, spero di continuare a divertirvi e di ricevere in cambio l'attenzione di sempre. Statemi bene.

Fausto

Ma allora è proprio vero che a Natale siamo tutti più buoni!!!  

Grazie Fausto.
Grazie per le belle parole e per i regali che ci hai fatto per tutto l'anno.
Continua così

Un bel augurio OT di buone feste anche da me!  [smiley=beer.gif]

Grazie per gli auguri sia a Fausto che a Floyd! Buon Natale!

Mi unisco anch'io agli auguri

Auguri e buon anno nuovo Fausto!


P.S. Volevo dirti anche che ti stimo anche come persona, oltre che come sceneggiatore.

La storia che ho apprezzato in questo numero è quella di Babbo Natale di Mastantuono; divertente la riunione di Babbo Natale e degli assistenti che parlo come manager d'azienda. Potrebbe essere vista come una metafora sul consumismo vista dall'altra parte.

Infatti io credo che questa storia sia proprio metafora di un consumismo talmente dilagante che non risparmia nemmeno chi per antonomasia dovrebbe restarne fuori: Babbo Natale e tutta la favola che gli gira intorno. Una fine satira con una degna risoluzione.
P.S. Faccio anch'io i miei personali auguri di buon Natale a Fausto Vitaliano, diventato durante quest'anno uno dei miei sceneggiatori preferiti. Auguri Fausto!

Ohibò, non ho ancora commentato il numero!
Cominciamo allora con la prima storia del numero, Tre paperi dentro ad un cinema. Purtroppo non sono un grande fan di Aldo, Giovanni e Giacomo, fatto che mi avrebbe fatto apprezzare di più la storia. Non che sia una storia brutta, anzi, mi è piaciuta: ma i molti riferimenti a vari sketch e simili del trio sono pressoché oscuri. Comunque una buonissima storia. La saga della Ziche prosegue, ed in questa puntata, come in quelle più recenti, inizia a muoversi qualcosa, dopo gli statici capitoli della prima parte. Attendo comunque la fine della saga per dare un giudizio complessivo, quando la potrò leggere tutta di seguito. Passiamo alla storia di Mastantuono, Bum Bum e il Natale spa, ottima storia con un Bum Bum e un Babbo Natale ottimamente caratterizzati. Poi c'è un'altra storia appartenente al filone di Ciccio Avventuriero Goloso. L'ho apprezzata più della precedente, anche se gli espedienti per superare le varie trappole dopo un pò diventavano ripetitivi... Insomma, tutti legati al cibo. L'ultima storia del numero, così come la prima, è strutturata come un flashback. Ma la storia della campanella del deposito non è molto avvincente, e il modo in cui Paperone la conquista risulta un pò sbrigativo. Si è comunque visto di peggio. Per quanto riguarda il Che Aria Tira, è nella norma. E le due ciak sono decisamente buone, negli ultimi numeri si è visto un innalzamento del loro livello, dopo le ciak ripetitive, prevedibili, scontate degli anni scorsi (si salvava quasi solo Faccini...). Insomma, nel complesso, un buon numero con alti e bassi.

L'agenzia di stampa AfNews ci informa su una curiosità riguardante la storia in apertura, e cioè di come i cuneesi se la siano presa per il tormentone del film triste... :

L'agenzia di stampa AfNews ci informa su una curiosità riguardante la storia in apertura, e cioè di come i cuneesi se la siano presa per il tormentone del film triste... :

'Fà 'l fol per nen paghè la sal'. Capito Paperino?

 

Comunque, avranno le loro ragioni...   :

L'agenzia di stampa AfNews ci informa su una curiosità riguardante la storia in apertura, e cioè di come i cuneesi se la siano presa per il tormentone del film triste... :

Ma dai, se la sono presa veramente, non sanno proprio stare allo scherzo! Be' almeno un po' di pubblicità in più a Topolino (sperando che la gente non la interpreti male )

Ma dai, se la sono presa veramente, non sanno proprio stare allo scherzo! Be' almeno un po' di pubblicità in più a Topolino (sperando che la gente non la interpreti male )

Se io fossi il sindaco della mia città (paesetto) o l'assessore al turismo, e vengo a sapere che addirittura su un "fumetto per ragazzi", il mio paese è "vittima" di burle continue, una qualche reazione ce l' avrei anch'io. Ma forse qui dipende davvero dalla capacità di ciascuno di stare allo scherzo (la quale è variabile)...  

Se io fossi il sindaco della mia città (paesetto) o l'assessore al turismo, e vengo a sapere che addirittura su un "fumetto per ragazzi", il mio paese è "vittima" di burle continue, una qualche reazione ce l' avrei anch'io. Ma forse qui dipende davvero dalla capacità di ciascuno di stare allo scherzo (la quale è variabile)...  

Non credo che si tratti di una burla continua, ma semplicemente di una battuta, niente di più. E in ogni caso non credo che il turismo di Cuneo verrà intaccato da questo. Secondo me hanno dato più rilevanza al fatto pubblicando un articolo sul quotidiano locale che con la pubblicazione su Topolino, con la sola quale la cosa si sarebbe dispersa tra gli appassionati. Non è che io me la sarei ricordata se non ci avesse pensato il post di Pacuvio.

A quanto riesco a capire dalla lettura dell'articolo, nessun cuneese se l'e' veramente presa. Segno che a Cuneo le persone sono molto piu' "di mondo" di quanto si possa credere.
Ho letto poi il commento del sindaco di Cuneo, Alberto Valmaggia, che invita il sottoscritto e Alessandro Perina nella sua bella citta' per sincerarci di quanto Cuneo sia tutto fuor che noiosa.
Per parte mia, non avevo alcun dubbio al riguardo, tant'e' che il riferimento che ho fatto nella storia non era affatto rivolto a Cuneo, quanto a quel genere di film natalizi della serie vacanze di qua e vacanze di la'. Ecco: quella si' che e' roba noiosa. Tuttavia, per sgrombrare il campo da fraintendimenti, mi preme sottolineare che non credo affatto che Cuneo sia noiosa. Anzi. Spero, cosi', di essermi guadagnato la possibilita' di poter essere un giorno insignito della tessera di Uomo di Mondo, ben conscio di quanto quell'onorificenza debba essere meritata.
Buon anno a tutta Cuneo.

Fausto Vitaliano