Papersera.net

Sulla copertina sono disegnate delle arance, un omino di marzapane e un bastoncino di zucchero... che siano quelle?


Gladstone

Paperino e Paperoga in... Tre paperi dentro a un cinema  Vitaliano/Perina
Gradevole, sinceramente l'ho trovata un pò lunga e non sempre divertente (gusto personale s'intende). Mi sento di concordare con la morale "i film per essere belli non devono per forza essere tristi", meno con la caricatura perfida di noti registi ed attori del cinema italiano o gli sfottò interni alla redazione, che continuo a trovare di cattivo gusto.

Topolino e la rapina del millennio - VIII  Ziche,
Un altra puntata in cui si ricapitola la situazione e non succede molto, per quanto la trovata dell'annuncio sia carina e fonte di gag simpatiche.

Bum Bum e il Natale Spa  Mastantuono normalmente trovo Bum Bum insopportabile, insulso ed inutile. Questa storia fa eccezione. Molto divertente il Babbo Natale che usa termini da riunione aziendale (c'è un riferimento al linguaggio interno delle riunioni in Disney? Chissà...), sono solo io che ce le vedo o la storia è sostanzialmente una feroce critica ad una delle aziende che più spende in pubblicità su Topolino, la Giochi Preziosi? "giocattoli preziosi per clienti preziosi" non penso possa  essere casuale...
In ogni caso, complimenti all'autore, anche per il coraggio.

Ciccio avventuroso goloso: La prelibatezza del faraone  Panaro/D'Ippolito, Se quella precedente mi era piaciuta, questa è più fiacca. La conclusione era prevedibile dalla terza tavola (ma quale sarà mai la portata che non cambia mai a conclusione dei pasti di un super ghiottone? mmmm non ci vuole Sherlock Holmes per capirlo).

Zio Paperone e il din don difensivo  Pesce/Held. Non ho la memoria, la pazienza o la cultura disneyana per sapere se i riferimenti alla "continuity" paperonesca esistano o siano corretti. Come storia in sè, niente di che, nessuna gag non dico originale ma almeno simpatica. Senza infamia ma senza lode.

Complessivamente, l'ho gradito meno del precedente ma rimane un numero leggibile, con un plauso particolare per la storia di Mastrantuono.

gli sfottò interni alla redazione, che continuo a trovare di cattivo gusto.

Ma va, mai letto l'Eco della Macchinetta di PK 3?

Se non ci si ride bonariamente manco tra loro! A me piacciono, sono tutti giochetti e sfottò simpatici tra gente a cui piace scherzare... proprio come fanno AG&G...

Ma va, mai letto l'Eco della Macchinetta di PK 3?

  l'eco della macchinetta, bellissimo. Più tardi li vado a rileggere.

Scusate l'intromissione, gente. È che ho sentito un moto di commozione leggendo che qualcuno si ricorda ancora dell'Eco della Macchinetta. È, tra le cose che ho fatto in Disney, una di quelle a cui sono più legato. E dire che a quell'epoca non è che ricevesse un'accoglienza eccezionale da parte dei lettori, ma a me piaceva un sacco farla. Mentre la scrivevo ridevo da solo, come un cretino.
Ricordo quella in cui si raccontava di come la redazione avesse deciso di fare il presepe umano, ma i re Magi erano diventati quattro - Baldassarre, Gaspare, Melchiorre e Ambrosio. Oppure quella in cui la direttora (Claretta) decideva di fare ginnastica, ma siccome non aveva tempo, la faceva fare a Catenacci e a lei veniva solo il fiatone. Quella in cui facevamo la vendemmia, solo che anziché l'uva per errore pigiavamo le bacche di gronzo portate da Scarcella, finendo tutti al pronto soccorso. E poi il concorso di poesia sentimentale, la tombola in cui Cordara ingoia l'86 per non confonderlo con il 68…
Bei tempi… È cambiato il mondo in così poco tempo. Mi chiedo che cosa sia successo. E quando. E, per una volta, sono io a dire la fatidica frase: Una volta, era meglio.

Un Vitaliano nostalgico

Paperino e Paperoga in... Tre paperi dentro a un cinema
 Vitaliano/Perina, tav. 33 (Vacanze a Cuneo! )

Partiamo con il lato buono: storia più gradevole della media di questo filone, grazie anche forse all'effettiva qualità dei parodiati, a parecchie buone gag vitalianesche (inclusi i colpi interni...) e a una conclusione abbastanza gradevole (se la storia finiva a pag. 45 era meglio, le ultime quattro tavole rovinano parecchio). Il lato negativo? Che siamo sempre in pieno dentro al maledetto filone dei papervip, i cui difetti ho già elencato altrove e da tempo e non mi voglio ripetere, e il cui canovaccio è sempre bene o male  tenuto insieme con la colla. Perina al solito.

Topolino e la rapina del millennio - VIII  Ziche, tav. 10

  Per tirare su il morale, in piena ripresa la storia della Ziche con sempre nuovi tormentoni (stavolta la "fisionomia anonima" di MN, delizioso...) e gag visive eccellenti

Bum Bum e il Natale Spa  Mastantuono, tav. 30

Regalo di natale, torna il Masta con un BumBum in ottima forma (bella il "regali preziosi" )

Ciccio avventuroso goloso: La prelibatezza del faraone
 Panaro/D'Ippolito, tav. 22

Mi spiace, vorrei tanto poter parlare sempre bene di Carlo ma questo Ciccio è troppo alieno per essere apprezzabile...

Zio Paperone e il din don difensivo  Pesce/Held, tav. 24

storia pseudociminiana senza nulla di notevole

Ma va, mai letto l'Eco della Macchinetta di PK 3?

Se non ci si ride bonariamente manco tra loro! A me piacciono, sono tutti giochetti e sfottò simpatici tra gente a cui piace scherzare... proprio come fanno AG&G...

No, mai letto... forse è x quello che non capisco

Se è una cosa bonaria tra loro mi sta ovviamente bene, mi era parso di percepire che non fosse così, felice di essermi sbagliato

Paperino e Paperoga in... Tre paperi dentro a un cinema
Ahimè, non mi è piaciuta. Trama sottile e non troppo convincente, le gag dei tre comici non mi hanno preso quasi per nulla, la spiegazione "metafisica" non mi ha detto molto, nel complesso questa storia mi ha lasciato indifferente, non riuscendo a giustificarsi al di là della comparsata vip del momento.
Forse il problema è che è impresa troppo difficile affiancare ad una coppia di capocomici (Paperino e Paperoga) un terzetto di capocomici senza che i due gruppi si tarpino le ali a vicenda. Comunque qualche gag carina c'è, dal Paperino che guarda "in camera" annunciando l'inizio dei disastri a (soprattutto) la lista dei titoli dei vari film deprimenti. Il tormentone sulle "Vacanze a Cuneo" è forse la cosa migliore, anche se in periodo natalizio un titolo del genere più che a un film deprimente fa pensare al tradizionale cinepanettone desichiano [size=9](e qui qualcuno mi dirà che in effetti il cinepanettone È un film deprimente...)[/size]

Topolino e la rapina del millennio - VIII
Concordo che probabilmente la storia risente della lettura frammentata, e che letta tutta di un fiato  risulterebbe più godibile. Di certo questo difetto non lo riscontravo in altre opere zichiane (Papernovela e Topokolossal in primis), rispetto alle quali questa "rapina del millennio" parrebbe decisamente inferiore. Comunque questa puntata si mantiene sul livello della precedente, senza svettare ma almeno senza raggiungere i livelli di inutilità di due puntate fa.

Bum Bum e il Natale Spa
Questa mi è piaciuta. Il Babbo Natale "alterato" era divertente, la stramberia di Bum Bum è perfetta per questa storia un po' paradossale . L'idea di Ciccio come "Babbo Natale" è carina (in effetti è perfetto per la parte, anche se scommetto che lo fa solo per i biscotti ), così come quella di Bum Bum come sostituto. Mi è piaciuto molto poi il ribaltarsi dei "chi fa cosa e chi si prende il merito" (all'inizio Bum Bum si lamenta che deve fare un lavoro di cui Babbo Natale si prenderà il merito, alla fine succede il contrario), che di fatto è una parodia di quello che succede nella realtà (i regali li fanno i genitori e Babbo Natale si prende il merito... o è forse il contrario? )

Ciccio avventuroso goloso: La prelibatezza del faraone
Migliore della precedente, che non mi aveva detto molto. Comunque niente di straordinario.

Zio Paperone e il din don difensivo
Questa mi è piaciuta molto. Pesce imposta una storia molto ma molto ciminiana, ben strutturata, con un ritmo adeguato, buon uso dei personaggi e tutti gli ingredienti a posto. Certo, dopo anni passati a leggere storie di questo tipo si capisce dove si andrà a parare, ma questo non ha tolto godimento a quella che ritengo una storia molto piacevole.

Ah, e tanto per fare un po' la polemica... ma siamo sicuri che "Il cavaliere oscuro" sia un film adatto da consigliare ai giovani lettori per Natale? Se Rodari era inadeguato, questo allora...

Ciccio avventuroso goloso: La prelibatezza del faraone
 Panaro/D'Ippolito, tav. 22

Mi spiace, vorrei tanto poter parlare sempre bene di Carlo ma questo Ciccio è troppo alieno per essere apprezzabile...

Ciao Magnifico Snello,
rispondo a te ed a coloro che hanno trovato Ciccio un po' "fuori ruolo". In realtà, come sappiamo, i personaggi Disney sono molto versatili, stereotiparli troppo alla lunga finisce per impoverire le storie e renderle più o meno simili. Ho cercato di proporre una "variazione sul tema" nel senso che Ciccio resta sempre goloso, sonnacchioso, ma agisce in un ambiente diverso dalla fattoria... le sue avventure sono sempre legate al cibo che tanto adora!
Anche con altri personaggi, sono state fatte variazioni come quelle di cui ti parlo, per es. Paperino, notoriamente piuttosto fifone, negli ultimi tempi agisce da agente segreto (molto più "tosto" che nelle storie della PIA) come Double Duck.
Spero comunque che le mie storie future ti piacciano maggiormente e ti saluto con simpatia.  

In effetti non capisco perchè lamentarsi anche quando le storie con Ciccio sono meno monotone e non vengono usati i soliti cliches... c'è sempre qualcuno che non è mai contento, mah.

In effetti Carlo ha pienamente ragione...

L'unico motivo per cui ormai viene criticato Ciccio (parlo in generale) è che non piace proprio come personaggio, evidentemente...

Metterlo in altri contesti mantenedone le caratteristiche imho è giustissimo e piacevole.. proprio per non ritrovarsi le solite storielle scialbe, e si sa che Ciccio non può offrire molto a parte i soliti stra-abusati cliches...
Quindi, ben venga Ciccio in altri ambienti, se le sue caratteristiche rimangono tali.

In effetti non capisco perchè lamentarsi anche quando le storie con Ciccio sono meno monotone e non vengono usati i soliti cliches... c'è sempre qualcuno che non è mai contento, mah.

Curioso, pensavo proprio ieri a qualcosa in parte legato a questo discorso.
Il fatto è, nell'universo Disney ci sono un certo numero di personaggi estremamente ricchi e multiformi, che devono a questa loro poliedricità buona parte della loro grandezza (sì, sto parlando di loro: Topolino, Pippo, Paperino, Zio Paperone...). Poliedricità che a volte può parere contraddittoria (la famosa questione se Paperino sia un pigrone o ipercinetico, a seconda delle storie, tanto per fare un esempio), ma che di fatto è espressione di una "non bidimensionalità" del personaggio che si è sviluppato ed arricchito, crescendo nel corso degli anni grazie ai vari autori che lo hanno usato.
Alcuni di questi personaggi sono nati, essi stessi, come "spalle", come "macchiette" poco caratterizzate per poi diventare quelli che sono e che amiamo. Perché non immaginare un percorso simile per quelli che a tutt'oggi sono ancora macchiette bidimensionali (tipo Ciccio)?

La domanda è lecita, ma ammetto che nel dare la risposta sono un po' perplessa.
Anzitutto, abbiamo davvero bisogno di nuovi protagonisti? Non ci bastano quelli che già ci sono? E poi, non è che la bellezza dei personaggi "ricchi" è tanto più in mostra in quanto evidenziata dalla "non bellezza" dei personaggi a contorno? Ogni grande attore ha bisogno di una compagnia teatrale in cui uno o più "spalle" o "gregari" gli sono inferiori. Quando la "spalla" eguaglia il capocomico, inevitabilmente si deve andare a cercare un'altra spalla. Ciccio è perfetto per questo ruolo. Non è che innalzandolo a protagonista, poi ci troviamo costretti a creare un altro personaggio che ne faccia le veci?

Tutto questo, in realtà, sono considerazioni da non prendere troppo sul serio, per vari motivi:
- non credo che la storia di Giorgio abbia l'ambizione di sollevare Ciccio a nuovo capocomico del mondo Disney
- in barba a tute le mie perplessità, se veramente un nuovo personaggio potesse salire agli allori della grandezza di un Topolino penso che sarebbe solo un bene;
- essenzialmente, non avevo niente di meglio da fare mentre facevo queste riflessioni (pioveva e tirava vento, mi toccava tornare a casa a piedi e sostanzialmente non potevo fare altro che avanzare a testa bassa, ombrello in avanti e rimuginare fra me e me di qualcosa che non mi deprimesse troppo...)

Anche questo è vero, abusando di comprimari come Ciccio e simili nati come spalle e mettendoli in contesti diversi e poliedrici innalzando i personaggi a protagonisti non è il massimo...

Usando oggigiorno Ciccio  & co., però, è molto meglio metterli in storie dal "sapore" ( ) diverso che non la solita pappardella con il solito Ciccio affamato e pigrone alla fattoria.
Tra i due elementi, meglio storie di Ciccio come questa 100 volte, purchè valga sempre la regola che i comprimari protagonisti adatti a ogni tipo di ruolo siano altri.

Premetto: il topolino di questa settimana è assolutamente,incredibilmente divertente e spassoso! Ho riso in quasi tutte le storie.

PAPERINO E PAPEROGA IN TRE PAPERI DENTRO AL CINEMA:
Storia divertentissima! Leggendola mi veniva la voce del trio  .Poi Baldo è stupefacente nella versione fumettistica. Ottima anche la morale che vede anche i film divertenti,film molto importanti.Anche se nel film divertente si deve distiunguere sempre tra la comicità intelligente del trio e quella alla Boldi o De Sica per fare nomi......
Dunque ottima storia,bellissima narrazione.Bravi gli autori davvero:
VOTO: 7,5

TOPOLINO E LA RAPINA DEL MILLENNIO 8°
Come detto da qualcuno la storia sta diventando assolutamente divertente e piacevole. L'inizio stentato è miglioramento nettamente con sprazzi di genialità assoluta. Insomma col tempo sta nettamente migliorando,anche se rimango con delle perplessità sulla figura di topolino che è molto atipica rispetto il suo carattere storico.
VOTO:7

BUM BUM E IL NATALE SPA:
e qui giù gli applausi! Il Babbo natale,berlusconiano mi ha fatto scompisciare dalle risate...... proprio al sottoscritto che di aziendale nella vita non ha nulla......ed è distante anni luce da questo mondo! Ma la storia è bellissima oltre che appunto divertentissima.
Ho riso tanto e alla fine mi ha lasciato a pensare. Un finale emozionante,da quasi da lacrime. Il Babbo Natale che regala il soldatino a Bum Bum e la letterina,vale da solo il topolino di questa settimana. E' una storia grande,anzi una grande storia,tanto che per la prima volta ho voluto leggerla alla mia compagna che ne è rimasta entusiasta. E' una storia che mixa perfettamente dolcezza,ironia,moralità e clima del Natale. Sarà che io amo questo periodo dell'anno,ma è quella storia che un giorno vorrò raccontare ai miei bimbi!
VOTO 9.5

CICCIO AVVENTUROSO GOLOSO:
Altra storia fuori dal coro del nostro Ciccio rivisto da Panaro. Anche questa assolutamente divertente,sebbene un pò meno bella di quella della scorsa settimana. Ma rimane del tutto accattivante e mi piace. Chiaro Ciccio di per sè non è il mio personaggio preferito e ora spero che torni,magari fra un mese. Comunque ancora una volta narrazione e disegni di altissima qualità.
VOTO 7

ZIO PAPERONE E IL DIN DON DIFENSIVO:
la leggerò stasera.......
 

PAPERINO E PAREGORA IN TRE PAPERI DENTRO AL CINEMA:

Chi è? un nuovo cugino?