Lo ripeto per un ultima volta, analizzare il degrado assoluto del Topolino (e se c'è qualcuno che apprezza le storie vecchie
e quelle di oggi allora buonanotte, il degrado è totale, è chiaro a tutti) senza metterlo in relazione al degrado assoluto di certe cose di questa società è come voler parlare del petrolio in esaurimento senza metterlo in relazione con il fatto che quello che c'era prima lo si è usato (tanto per fare un esempio di causa-effetto).
Nel momento in cui non si può parlare di fumo-alcol-morte-cattiveria, in cui ogni attrito e contestazione è mal vista (e qui ne abbiamo un ottimo esempio), in cui parlarsi addosso è la regola e l'autoreferenzialità più che un abitudine è un modo di essere, i contenuti delle storie del Topolino fino agli anni '90 sono da censurare.
E se censuri quelli, in questi nuovi che contenuti metti? Parlarsi addosso e autoreferenzialità? Buonismo? Sai che divertimento...
Se non fosse che probabilmente, tanto vecchio non è, e ciò non mi fa ben sperare.
In una discussione si parla delle idee, non delle persone.
Ancora con i media cattivi che ci comandano tutti?
Perchè cattivi? Cercano solo di vendere per campare.
ho detto che Topolino è carta igienica!
Non ho detto questo, dovresti leggere con più attenzione.
Ho detto che sarebbe meglio se lo facessero a forma di rotolo (nel qual caso potrebbe fungere da scottex per esempio, non solo da carta igenica) e che la carta igenica è portatrice di contenuti più significativi in quanto gli inevitabili errori di produzione la renderanno non perfettamente bianca e dove c'è una piccola macchia o un vago alone c'è più concetto dei dialoghi che possiamo trovare nell'odierno Topolino.
E poi: ancora bisogna spiegare che Topolino non ha il compito di ammaestrare il popolo spiegandogli il bene e il male, bensì distrarre, divertire, appassionare, far sognare? Trovo molto irritante pretendere da un libro, un film, un fumetto, il DOVERE di "insegnare" qualcosa.
Che è infatti quello che ho scritto io (ah, capire, quest'azione sconosciuta...), Topolino non dovrebbe vedersi censurati contenuti che ne hanno fatto la fortuna in più decadi, eppure è così.
Se c'è pedagogismo, o voglia di pedagogismo, è da parte sua.
Ah, il revisionismo storico.
> Ma finiscila di rompere le palle con questa storia di capodanno
Il Topolino fa una storia di capodanno a bivi di Zio Paperone in cui in pratica bisogna comportarsi nel modo opposto in cui farebbe lo stesso, in pratica rinnegando i contenuti di cinquanta anni di storia, se ti sembra poco importante...
Insomma, quando uno sceneggiatore dice che il proprio personaggio sbaglia tutto e ha sempre sbagliato c'è qualcosa che non va. :o