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Piccola critica alla copertina: perchè è messo in evidenza disneyland, si, so che c'è il concorso, però il numero è quello che festeggia i 60 del topolino giornale non sarebbe stato meglio un soggetto che rimandava all'evento?  

Piccola critica alla copertina: perchè è messo in evidenza disneyland, si, so che c'è il concorso, però il numero è quello che festeggia i 60 del topolino giornale non sarebbe stato meglio un soggetto che rimandava all'evento?  

Quoto. Perdippiù IMHO è brutta. Selezionando le vecchie copertine per il sondaggio, ne ho viste di migliori persino disegnate da Manning o da Perego....   :

Mi rivolgo agli abbonati, ma a voi è arrivato il giornale??? a me no.. che rabbia...

Anche tra il 1992 e il 1993 ci fu una modifica, riguardante la larghezza delle pagine, aumentata di circa mezzo centimetro. Impilandoli me ne accorsi subito.

Be', se Topolino 2000 è del marzo 1994, il numero 1940 a cui mi riferivo io dev'essere di quel periodo, inizio 1993. Ricordo che in quelle settimane pubblicavano La bella addormentata nel cosmo. Quindi parliamo della stessa modifica


EDIT: ho finito di leggere il numero 2784, e dico questo: solo quattro storie, ma tutte valevoli. Ho già commentato le due di mezzo; ora dirò di quelle "estreme", che estreme sono davvero.

Il dilemma parabolico è un'ottima storia di Topo vs Macchia! Siamo d'accordo, la soluzione dell'enigma non è sorprendente come nelle storie di Mezzavilla e la scena finale mi ha ricordato un'agghiacciante storia di Fanton/PL De Vita, ma queste sono osservazioni a posteriori. A Bruno Enna i complimenti per una storia che omaggia Topolino sotto tutti i suoi aspetti, offrendo anche una variazione su una gag ultimamente molto in voga (abbiamo già visto Ziche e Vitaliano cimentarsi sull'argomento). Ritmo e regia splendidi, dialoghi perfetti, meravigliosa caratterizzazione dei personaggi (specie Pippo); e i disegni di Cavazzano sono belli da star male, ai massimi livelli di questo artista (nella sua prima vignetta Orazio è bellissimo!).

Ma, come storia, Doubleduck: Souvenir de Paris è ancora meglio! Bosco schiaffeggia i suoi denigratori con una sceneggiatura eccezionale: inizio pikappico, ritmo forsennato, tanto divertimento; più un omaggio che una parodia di 007. La storia è talmente ben scritta e avvincente che sollevare qualsiasi possibile incongruenza o lamentela mi sembrerebbe proprio spaccare il capello. E poi, i disegni di Mangiatordi sono FANTASTICI! Completati da un uso creativo ed efficace delle vignette e da una colorazione di grande impatto. Grazie, grazie, grazie!

Be', se Topolino 2000 è del marzo 1994, il numero 1940 a cui mi riferivo io dev'essere di quel periodo, inizio 1993. Ricordo che in quelle settimane pubblicavano La bella addormentata nel cosmo. Quindi parliamo della stessa modifica

Hai perfettamente ragione, avevo letto male e di fretta il tuo messaggio.

Topolino e il dilemma parabolico (Enna - Cavazzano): bellissima. Originale, scorrevole, mai noiosa e con un duello finale incalzante e strepitoso. Ottima, rispetto alle precedenti illustrate da Cavazzano, questa è indubbiamente la migliore.


Paperino, Amelia e il mitico Numero Uno (Sarda - Dalla Santa):
bella, in tema con la celebrazione. Nulla di estremamente speciale, ma sicuramente una bella storia.

Ciccio e i sogni da guardia (Ambrosio - O. Panaro):
carina, molto simpatici i sogni paralleli alla realtà. Bene.
...
Come? È di Ambrosio? DAVVERO?! Argh! Ma che dico: orribile un'altra cagata di questo autore che dovrebbero sbattere fuori a pedate dalla redazione.

Eh, eh! Ovviamente scherzo!
Dopo l'orrenda storia della settimana precedente che proponeva realtà improbabili e persino deprimenti, questa l'ho trovata gradevole davvero. Belli anche i disegni di Panaro.
Più che altro una delle tante cose che non mi piacciono di Ambrosio è che ricorre troppo agli equivoci che, alla lunga, stancano.
Lo ha fatto in questa storia, lo ha fatto in quella dell'altra settimana e lo ha fatto in WoM, quando, ad esempio, Clarabella si scordò di avvisare Topolino e non facendolo lo salvò. Vabbè... comunque promuovo questa storia. Mi sono piaciuti davvero i sogni di Ciccio.

DoubleDuck - Souvenir de Paris (Bosco - Mangiatordi): se Hendrik trova DoubleDuck in contrasto con PK, io lo trovo in contrasto con la PIA, che è molto più simile. Pazienza. Se dovessi scegliere, comunque, sceglierei DoubleDuck. Quest'ultima storia l'ho trovata veramente bellissima, anzi di più! I disegni sono grandiosi, evviva Mangiatordi e la computer-grafica. La sceneggiatura, poi... si intravede qualcosa di più fine e "adulto" (in un certo senso) rispetto a ciò che il target standard di Topolino prevede, la vicenda si svolge con un ottimo ritmo infarcito di ottime e poco invadenti gag. La storia, di per sé, non è neanche particolarmente eccezionale, ma considerata all'interno dell'intera serie diventa quasi straordinaria: ritorna un vecchio personaggio che ancora desta innumerevoli interrogativi e, addirittura, porta a mettere in discussione ciò che è successo nella prima serie che noi davamo per scontato non importasse più nulla (i tre giorni prima che Paperino perdesse la memoria, per intenderci).
Come non evidenziare, poi, l'impostazione delle vignette: con un tocco di presunzione la storia si concede una gabbia più libera del normale, per meglio interpretare la drammaticità delle scene e distinguersi dalla storia standard di Topolino.
Sono entusiasmato. Forse troppo e si capisce anche da quello che ho scritto, ma la suspense è forte e a questo punto non vedo l'ora di conoscere le nuove vicissitudini di DoubleDuck in una (spero) imminente seconda serie.

Anche tra il 1992 e il 1993 ci fu una modifica, riguardante la larghezza delle pagine, aumentata di circa mezzo centimetro. Impilandoli me ne accorsi subito.

Ce ne furono diverse a dire il vero...se guardate gli albi precedenti al 605 sono anche loro più stretti rispetto a quelli con la costola gialla.
Poi dal n. 1937 ci fu un ulteriore 'allargamento'..

Mi limito a un breve commento su Paperino, Amelia e il mitico Numero Uno (Sarda - Dalla Santa), che ho appena letto sul sito di Topolino (dove per altro non riesco a vedere il finale della storia: suppongo si concluda una o due tavole dopo il punto cui sono arrivato ["la pizza pazza"], senza sconvolgenti colpi di scena). Mi ha abbastanza deluso: dopo un buon inizio buono, ho trovato una forte caduta di tono. Fastidiosissima (per me) la didascalia su Gutenberg (una volta non sentivano il bisogno di simili spiegazioni; se i lettori attuali davvero ne necessitano, mi sembra un pessimo segno; e suggerirei piuttosto l'inserimento di queste informazioni in qualche editoriale di commento). E purtroppo non sono riuscito a trovare ne' vis comica ne' avventura nelle magie di Amelia (sgradevolmente forzata, imho, la gag su "spider"). Un peccato, perche' la storia prometteva bene; e ha vari pregi (e.g., la citazione vitalianesca nella quarta tavola, oppure il nome della citta').

Ma il Che aria tira è quello della carta ecologica? / Proprio sotto tono, Silvia può fare moooolto meglio.

Ma solo io non riesco ad accedere alle pagine degli Auguri a Topolino e Vota la storia migliore? Ho provato con tre browser, ma il risultato è sempre lo stesso: vuoi accedere al sito...? e poi schermo verde, con solo la barra con i personaggi e i palloncini vari. /

Ma il Che aria tira è quello della carta ecologica? / Proprio sotto tono, Silvia può fare moooolto meglio.

Ma solo io non riesco ad accedere alle pagine degli Auguri a Topolino e Vota la storia migliore? Ho provato con tre browser, ma il risultato è sempre lo stesso: vuoi accedere al sito...? e poi schermo verde, con solo la barra con i personaggi e i palloncini vari. /

Lo stesso per me (entrambe le questioni). Non ho mai votato ma ora lo avrei fatto volentieri...

Infatti sembra la versione "futuristica" del Q-BLOG e si chiamerà Q-GALAXY e... sarà "made in Ambrosio"!!!  
...
Con Topolino n° 2784 è allegato anche un opuscoletto per ordinare (ancora a soli € 49,50)i due cofanetti con le ristampe del 1949 e del 1950. Credo che questa volta mi deciderò a ordinarli...  

nel mio nn c'era... vabbè, vuol dire che risparmierò 50 euri

Ma il dilemma è Grattare o non Grattare... muoio dal sapere se non ho vinto come mio solito. però siccome sono sfortunato so che ho la copertina buona, ma se la gratto allora automaticamente non vinco... un pò contorto? si forse lo è, ma nn ci posso fare niente: è il Paperino che c'è in tutti noi!

nel mio nn c'era... vabbè, vuol dire che risparmierò 50 euri

Penso che sia arrivata solo agli abbonati, allora... manco io l'ho vista nei "Topi" che avevano in edicola.  

Ma il dilemma è Grattare o non Grattare... muoio dal sapere se non ho vinto come mio solito. però siccome sono sfortunato so che ho la copertina buona, ma se la gratto allora automaticamente non vinco... un pò contorto? si forse lo è, ma nn ci posso fare niente: è il Paperino che c'è in tutti noi!

Non grattare... tanto se vuoi partecipare al concorso devi staccare la copertina...  
(Ah, io non ho vinto...   :)

Mi limito a un breve commento su Paperino, Amelia e il mitico Numero Uno (Sarda - Dalla Santa), che ho appena letto sul sito di Topolino (dove per altro non riesco a vedere il finale della storia: suppongo si concluda una o due tavole dopo il punto cui sono arrivato ["la pizza pazza"], senza sconvolgenti colpi di scena).

Ora si legge tutta, communque ti mancava una sola tavola in cui Paperino e Paperoga partono alla ricerca dellla ricetta (un quadro dipinto da un pittore napoletano) ed Amelia offre il proprio aiuto, partendo con loro a volo di scopa e portandosi dietro il numero uno ulteriormente rimpicciolito

Mi ha abbastanza deluso: dopo un buon inizio buono, ho trovato una forte caduta di tono. Fastidiosissima (per me) la didascalia su Gutenberg (una volta non sentivano il bisogno di simili spiegazioni; se i lettori attuali davvero ne necessitano, mi sembra un pessimo segno; e suggerirei piuttosto l'inserimento di queste informazioni in qualche editoriale di commento). E purtroppo non sono riuscito a trovare ne' vis comica ne' avventura nelle magie di Amelia (sgradevolmente forzata, imho, la gag su "spider"). Un peccato, perche' la storia prometteva bene; e ha vari pregi (e.g., la citazione vitalianesca nella quarta tavola, oppure il nome della citta').

La gag su "spider" in effetti ha infastidito anche me, ma ti quoto anche nel riconoscere alcuni pregi (fra cui il nome del tipografo, Loris Tampa, mi pare piuttosto carino )

(Ah, io non ho vinto...   :)

Gastoni a parte, è difficile che qualcuno di noi sia così fortunato... le probabilità di vittoria dei premi più ghiotti sono bassine (mentre complessivamente sono 206).

E' il numero per i sessant'anni: eccheccavolo, potevano farlo un po' meglio! Sono deluso, che sia perche' i 60 non sono come i 50 (quelli del mitico TL 2264)? Non credo!

Secondo me un numero come il mitico 2264 lo faranno alla fine del concorso...