Veniamo al dunque:
WoM - L'alba di un nuovo mondo: fortuna che questo episodio chiude la miniserie, già non la sopportavo più. Episodio orrido, al livello del precedente se non di più, che certa di scimmiottare i toni epici dei veri fabtasy, senza riuscurci ovviamente, mescola robottoni stile manga in un contesto del tutto inappropriato, e scivola su una trama insulsa e banale che potrà piacere forse a qualche bimbetto idiota, attratto dalle carte dei WoM. Immaginifici i disegni di Pastrovicchio, ma la storia non si salva da un'insufficienza pesantissima quantomai prevista.
Paperino e il primo della lista: la serie "Happy Days Ducks" continua con Gervasio autore completo, ottimo nei disegni, non male nella sceneggiatura (finalmente son finite quelle educative così fesse). La storia supera le precedenti attuando un climax ascendente che pone questa serie decisamente nelle mie grazie. Bellissima l'interpretazione di Archimede da ragazzo! Solita nota stonata della roba che parla (demenziale trovata) e soprattutto quella dei Paperopoli Motel (a imitare gli inascoltabile Tokio Hotel) che come faceva notare Sasuke stonano fortemente con il contesto della storia. In ogni caso, la migliore del numero.
Pillole di Pico - Servizio postale: la serie è piacevole, fatta di buone gag e trovate. Soddisfacente per la sua categoria.
Ciccio Avventuroso goloso - I cespugli di crocchette: continuano le avventure in chiave Indiana Pipps di Ciccio, che non mi dispaice in questa veste molto atipica, ma neanche mi fa impazzire. Mi lascia più che altro indifferente, senza emozioni particolari. Storia quindi nella media della serie, senza picchi di qualità straordinari, nè abissi di schifezza (tipo WoM per intenderci). Disegni della Molinari che non mi piaceranno mai del tutto.
Minni e il giallo della gelosia: altra storie filler che non si ricorderà nessuno per banalità e semplicità. Un'altra storia che non dice niente per trama, ma si regge solo come commedia degli equivoci. Non sono nelle mie grazie i disegni della Uggetti da sempre, e questi non fanno eccezione. Lollose però le espressioni di Topolino nascosto nell'impermeabile.
Rockerduck e la rivale in affari: credevo che si fosse messa una pietra sopra il filone affaristico PdP vs RK, ma evidentemente mi sbagliavo di grosso. La storia si mantiene su standard di qualità non eccellenti, nè certo brilla per originalità, ma almeno si fa leggere tranquillamente, anche se troppo facili da dedurre le conclusioni. Da lodare invece i disegni di Gatto, belli e senza tempo come al solito.
In definitiva un numero in netto ribasso, che mi ha deluso un po'. Speriamo che la brillante serie di Dr. Mouse risollevi un po' questo brutto andazzo...