Visto che ormai le storie di Paperone e Rockerduck sono così presenti da poterci dedicare una testata duratura a sè, o se preferibile, un serial televisivo da almeno 14 stagioni più episodio pilota speciale, tanto vale arrendersi e cercare di trovare il lato positivo da tutto ciò... e c'è, dato che si tratta di un gran bella storia, tutt'altro che dimenticabile, dove parecchi elementi (come il citare il nome completo di Rockerduck, forse l'unico personaggio principale a parte il cosmo di PP8 ad avere un nome comune americano, al pari dei tanti Joe e Al che popolano le storie) contribuiscono a rendere appetitosa una trama davvero solida.
Mi sono piaciute le parole del signor Green riguardo a Paperone, dipingendolo come se non brillasse per ecologismo... Questo rende Paperone più umano e meno politically correct, anche se ovviamente tutto è trattato con assoluta leggerezza.
I disegni di Amendola mi sono sempre piaciuti nella loro squadratezza, amo come tratteggia il viso di Paperone... Ho notato però da tempo che nelle sue storie mette troppi paperi di contorno al posto dei consueti cani antropomorfi... ad altri potrà piacere, a me questa cosa non è mai andata giù più di tanto. La città si chiama Paperopoli, ok, ma preferisco che siano i paperi principali a spiccare in mezzo agli altri, d'altronde se non sbaglio lo stesso Taliaferro disse di non voler introdurre personaggi paperi al di fuori di Paperino & co. proprio per contraddistinguerli. Sono sempre andato d'accordo con questa linea di pensiero. Paperino e famiglia sono emblemi da non confondere con altri, una Topolinia piena di topi sarebbe sgradevole, per quanto per un papero sia più facile impersonare personaggi rispetto ad un topo.
Parlando di disegni, devo dire che apprezzo molto questo nuovo stile di Gottardo, che poi sarebbe il solito, soltanto più estremizzato... e voglio fare una simpatica tiratina d'orecchi alla brava Molinari per la sua Brigitta con gli occhi staccati dal becco che imbruttisce parecchio il personaggio (stessa cosa dicasi per Amelia con gli occhi attaccati, cosa che fanno moltissimi disegnatori tra i quali anche lo splendido Cavazza)... Per la Ziche invece, trovo che i suoi disegni siano funzionali a ciò che vogliono essere: caricaturali. Sono una piacevole eccezione tra le pagine di Topolino ed è anche un bene che rimangano tali. Non disegna male, sono volutamente fatti in stile vignetta da quotidiano, per sottolineare il suo tratto demenzial-umoristico, anche se è vero che ultimamente sono un po' più affrettati rispetto ad un tempo.
Non commento altro perchè sono ancora incazzato per l'accreditamento sbagliato di
Zio Paperone e la Banda Bassotti e devo far sbollire la rabbia...
Vado a leccare il ripieno crudo dei tortellini fatti in casa...