--- SPOILER ---Ma solo io trovo in tutti quei cattivi di
Archimede e l'irresistibile curiosità una forzatura grossa quanto una piramide (tanto per restare in tema?)
Cioè, davvero serviva inserire Zantaf (peraltro colorato in maniera proprio schif... ehm... anomala), Occhio Rosso e Oliver dall'oro del pirata di Barks e chi più ne ha, più ne metta? Tra l'altro in alcune vignette il disegno del gruppo di antagonisti è decisamente mal fatto e tirato via.
Penso che Petrucha abbia creato un ottimo spunto per quanto riguarda l'inizio e la conclusione, ma lo svolgimento è assolutamente fuori luogo...
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Ben fatta la storia della stele di Rimetta (notare l'avvio della storia, con i due cugini intenti a pronunciare le parole d'ordine dell'agenzia, tipico delle storie PIA di Figus e Sarda). L'espediente del miraggiatore è forse ispirato alla nota sequenza di
Astralpippo 2000 in cui Bis-Dispetto distrae i nostri eroi con una serie di deliziose visioni, e Pippo, con la sua filosofia di sempre, le fa fuori tutte.
Ottimo come sempre
Doubleduck, anche se, come già sottolineato, non si può non avvertire la quasi completa mancanza del pungente umorismo dei capitoli di Vitaliano. Disegni spettacolosi, i colori poi sono una gioia per gli occhi.
Già vista poi
Indiana Pipps e l'amaca del faraone, in cui se non altro spicca l'abitutine di De Vita di raffigurare con fattezze umane le belle donne delle sue storie (questa volta tocca a Colette).
Degna di nota infine l'intervista Faraci/Ferrario ai Bastard, semplicemente geniale, con le caricature dei membri semplicemente lollose (ROTFL, Jury!).
Numero quindi al di sopra della media, con una storia topesca (e non è poco) e storie decisamente peculiari anche se per motivi differenti.