Qualche veloce commento:
Paperino e la stele di Rimetta: un'altra storia delle serie della PIA, che mi è sembrata nel complesso carina, senza strafare né tantomeno essere molto prevedibile. Aiuta parecchio l'ambientazione egiziana molto suggestiva.
Molto bello davvero il finale con la scoperta di una sorta di Bibioteca di Alessandria in miniatura. Plauso ai disegni di Perina, che trovo in continua ascesa, attraverso uno stile "facile", morbido e sciolto, leggero e piacevolissimo.
Indiana Pipps e l'amaca del faraone: se il tema dev'essere l'Egitto, Indiana Pipps calza a pennello. Sarda fa quindi il bis e ci ripropone una storia classica di IP che inizia in medias res portando subito nel vivo dell'azione, grazie ad una trama molto originale e ben narrata. Un po' prevedibili il colpo di scena finale ma tutto sommato ca bene così. Buono De Vita, che posso apprezzare anche se calato rispetto a un tempo.
DD - Total Reset Button: la considero una puntata di transizione della serie, anche perché inferiore alla precedente. Ottima storia comunque, contribuendo a confermamare le qualità ottime e le potenzialità infinite di questo personaggio eccellente, che ogni volta sa ricordarci PK con le sue avventure adulte e intriganti. Magnifico lo svolgimento, in stretta continuity con le precedenti puntate, che infittisce ancora di più il mistero iniziale. Superlativo D'Ippolito, impreziosito dalla colorazione.
Archimede e l'irresistibile curiosità: fra le straniere più scadenti da qualche tempo a questa parte. Scontatissima, con il finale che si capiva dalla seconda vignetta. Storia davvero scialba che ho letto quasi controvoglia. Non salvano la baracca i pur fantastici disegni di Andersen.
Ok, spoiler scoperto. Credevo che ormai tutti avessero il Topo in mano, ma in effetti sono molti che lo leggono in ritardo.