Leggermente in ritardo posto la mia recensione.
Innanzitutto bellissima la frase estrapolata da uno dei Paperino Quack, e anche le due pagine della posta ci fanno capire come quella odierna sia scialba e insulsa mentre Elisa Penna ci metteva il cuore in quelle due paginette.
Paperino Paperotto e la strada per Appaloosa - ep.1: sono partito prevenuto dato che la strada per Quacktown l'ho odiata con tutto il cuore, e alla fine mi ha piacevolmente sorpreso.
Il ritmo della storia è incalzante e la trama molto interessante, ottimi i disegni di Urbano.
Zio Paperone e i Vampirobassotti: peccato che non si sia approfondito sulla parte dei vampiri dorati (che poi chi saranno mai? Mah :
), lo svolgimento della trama è ottimo ma la brevità della storia fa sì che il tutto sembri veloce e scarno, come vorrei di nuovo Cimino con trenta pagine.
Paperi al cinema e resto del titolo: Bah.
Paperino, Paperoga e la storia che nessuno si ricorda: buon lavoro di Amendola.
Toposan e la via della spada: la trama è buona, la storia in sè non è neanche male ma ci sono cose spaventose.
Intanto i ciliegi in fiore sono rosa e non verdi (ma dove li hanno trovati i coloristi? Al mercatino delle pulci?), Minni sembra avere le rughe più che altro e obbrobriosa la parte dopo pagina 153, l'enfasi di Topolino nei disegni era spaventosa (es. ultima vignetta 161, ma dai, Topolino non ce lo vedrò mai e poi mai così).
Nota positiva: Pippo, mi è proprio piaciuto (non si può dire la stessa cosa per gli altri personaggi).
Ciak: doppio bah.
In definitiva numero deludente.