Per questa settimana posso risparmiarmi nuovi commenti copiandone e incollandone di recentissimi:
In quanto a De Vita, non credo che riuscirò mai a tollerare come sono diventati i suoi disegni in confronto a quelli gloriosi degli anni Settanta-Ottanta...
Next: vedendo la parata d'occhi sbarrati sull'auto dello Zione che apre il prossimo episodio della storia delle due farfalle, punto un euro che il disegnatore è Mazzarello
Mazzarello, che da oggi soprannominerò "Xerox" essendo riuscito a disegnare a Paperino la stessa identica espressione per una buona quindicina di volte e dimostrando in generale di saper fare tre espressioni: arrabbiato, stralunato e sornione.
Per De Vita amen, dal momento che
IP e la pietra di Stonehenge è comunque una storia veramente piacevole, nell'usuale stile macchettoso di queste storie. La ripetitività dei volti di Mazzarello però è inammissibile: mettere Mazzarello in apertura e Andersen in chiusura di numero ha il sapore della provocazione
E in quanto alla storia delle due farfalle, mi costringe a dirlo: Vitaliano non mi piace più. O meglio, non mi piace questo Vitaliano che si perde per strada o (è il caso di dirlo, visto il parallelismo con l'episodio 2 di
Cuore Termico) in alto mare, tra mitragliate ininterrotte di gag che perdono rapidamente qualsiasi credibilità e interesse (Grrodon, quando parlavi di potenziale inespresso dei personaggi da tirar fuori, ti immaginavi per caso Pico che parla ad un'insegna?). Se ti porti dietro Pico
e Archimede, la "geniale!" idea con cui Paperone vorrebbe fermare la macchia tossica non è proprio concepibile senza tradire totalmente lo spirito dei due personaggi (ma facciamo anche di tutti e quattro). Né sono concepibili le infinite divagazioni e dispersioni della vicenda, quando la missione dovrebbe essere urgentissima. Per dirla con un paragone ficcante: era da Q-Galaxy che non leggevo una storia così dispersiva e poco interessante, a malapena memore delle sue origini e per nulla foriera della sua prosecuzione. Penso che il concetto sia passato
Non ho letto per ora le altre due storie; comunque quella di Casty ha 30 tavole, e mi stupiscono due storie di Indiana Pipps nello stesso numero.
Per il Next, guardiamo il lato positivo del ritorno di WOM: impressionante copertina di Mastantuono e
sensazionale tavola d'apertura di Pastrovicchio :o