Paperino Paperotto e la Strada per Quacktown – La Via del Fiume (Enna/Urbano): Una tappa del viaggio un po’ più demenziale e frivola del solito, che prelude però a un finale interessante e poetico. Sono un po’ indeciso su come considerare finora questa saga, visto che come già ho specificato il suo umorismo non mi sta facendo impazzire, ma del resto trovo che alcuni accorgimenti siano deliziosi, come il Paperino rimatore, il personaggio di Bronson e via dicendo.
Topolino e il Grande Pippunga (Casty): Dopo mesi e mesi di latitanza dal suo capolavoro Il Mondo Che Verrà, ecco quindi ritornare l’ottimo Castellan, ancora una volta come autore completo, di una storia che pare faccia parte delle giacenze dello scorso anno. La lunghissima assenza e l’acquolina in bocca lasciata dalla sua saga con la Spia Poeta hanno però aumentato a dismisura le aspettative, impedendo a questa storia di essere gustata appieno. Sarà a causa dello spunto di base che non è affatto originale, visto che tira in ballo una sorta di Pippo gigantesco che parodizza King Kong, con tanto di produttore cinematografico senza scrupoli alle calcagna. Ma al di là di questi cliché Casty ha modo di mettersi in mostra comunque, con un utilizzo simpaticissimo dei personaggi, Gambadilegno in primis, una quantità di ottime gag e un colpo di scena finale tutt’altro che telefonato. La lunga assenza però è anche servita a far saltare subito all’occhio una caratteristica del Casty autore completo che altrimenti poteva esser data per scontata: il modo personalissimo di comporre il disegno nella vignetta. Le sequenze con Pippunga che batte la testa nella serra, o che usa le auto come pattini, alcune battute di Gambadilegno visualizzate inducono ad una riflessione. Come già si disse in passato, Casty è un narratore e lo è sia nella sceneggiatura che nel disegno: quando poi le due cose si fondono e fa l’autore completo ecco creare quel non so che che rende la storia unica, autoriale, un qualcosa a sé. La rende, a differenza di altre mille storie Disney prodotte in massa con accoppiamenti artistici randomici, un vero e proprio Fumetto.