Dunque, per il resto dell'albo:
- la facciniana è molto divertente, senz'altro quella che ho finora aprezzato di più tra le mute (ma siamo sempre lontani dalla comicità esagerata di storie come
Gli ultimi Bubalù). Siamo comunque nel nonsense più totale alla Wil Coyote*, con un tocco di Rat-Man nel finale, e sono certo che se l'autore non fosse Faccini, gli entusiasmi sarebbero molto più limitati.
- la ciminiana mi è molto piaciuta, con la riserva dei disegni di Soldati che non trovo assolutamente adatto a Cimino. D'altro canto, è indubbio che se lo stile di Soldati mi è difficilmente digeribile, l'artista è veramente bravo a dare ad ogni personaggio l'espressione adatta alla situazione, il che non si può dire di molti altri.
- la storia straniera (disegnata da
Fecchi, non Secchi!) è sempre roba che da noi si faceva nei tempi che furono: il gap tra le nostre sceneggiature e quelle nordiche è incalcolabile, e mi è sempre più chiaro come mai, ogni volta che vado in Francia, trovo albi Disney in francese e tedesco contenenti storie italiane di trenta, se non addirittura cinquanta, anni fa. Trovare WoM nello stesso albo che contiene storie di Pezzin & Cavazzano è straniante, a dir poco.
Nella storia di questa settimana però c'è la bella variante di Paperino che sospetta la fregatura: è un atteggiamento inconsueto e contribuisce a dare corpo alla storia (bellissima la sua preoccupazione per la salute di Zio Paperone
).
Nel complesso, se non fosse per il nuovo fondo toccato da WoM, questo sarebbe un numero di
Topolino ben al di sopra dello standard attuale. Complimenti a tutti!
*lo so che non si scrive così.