Papersera.net

Ricordo che a tre anni per convincermi a parlar
Mio padre mi leggeva Ambrosio ed io giù a lacrimar
Finchè un bel giorno dissi quel che in mente mi passò
Rimase così male che mai più ci riprovò!

non ho capito... in originale si parlava di pelli di lupo?

No, ho detto che i disegni e certe frasi  mi avevano fatto pensare che...

Pippo reporter è ovviamente solo all'inizio e sarà interessante vedere come evolverà la trama ma si può notare una diversa prospettiva rispetto a Topolino giornalista di Gottfredson, prodotta proprio negli anni dove la nuova storia è ambientata. Qui è lo stesso direttore del giornale ad essere a capo dell'attività criminosa cittadina. La criminalità organizzata non si limita a intimidire i giornalisti scomodi, ma prende il controllo dei media, nascondendosi dietro una facciata rispettabile.

- Pippo reporter - Cronista per caso Radice/Turconi
Bella.Stupenda. Ottima...IMHO la migliore del numero.Ottima la caratterizazione dei personaggi soprattutto dei cattivi, e ottima l'atmosfera anni 30' resa ancor più bella dai disegni di turconi.Il fatto che Topolino non appaia mi piace molto così si da più spazio agli altri personaggi, spesso messi in secondo piano.Lo so che è presto per dare giudizi affrettati ma a me sta piacendo di più di Ultraheroes(Si scrive cosi?)
-  Il vero volto di Paperino - Secchi/Faccini;Bè..una bella storia non c'è che dire, con delle trovate molto carine, anche se il finale non l'ho capito tanto.
- Paperino, Paperoga e i falsi griffati - Figus e Sarda/Gorlero;Solita storia PIA, solito schema, solito finale, solia scemenza...
- Zio Paperone e il debito improrogabile - Pihl e Snejbjerg/Fecchi (D 2005-135)La storia parte bene, non c'è che dire, ma alla fine manda tutto per aria con una spiegazione che non sta nè in aria nè in terra.

Ho letto poco fa sul sito Topolino.it la storia Il vero volto di Paperino.
E'. Una. Storia. Bellissima.
Innanzitutto, scopro solo qui sul topic che è sceneggiata da Secchi e non da Faccini. Perchè la mimesi è perfetta, il non-sense e l'umorismo surreale è proprio quello di Enrico! Di Secchi ho apprezzato varie esceneggiature in passato, sapevo che è bravo, ma posso tranquillamente ammettere che tra quelle che ho letto questa è la sua storia migliore!
Una breve fulminante, audace, divertente all'inverosimile per Paperino che dà importanza a una cosa risibile come la brutta fotografia, il giro dei parenti che ti sfonda dal ridere, le espressioni sconfortate che Faccini disegna sul volto di Paperino, e poi le ultime tavole che ti fanno ridere ma incerto, senza ben capire... e l'ultima vignetta che ti lascia così, secco, come un colpo di pistola. Ferale. E' perfetta quella vignetta, sono perfette le ultime tavole, è perfetto il ritmo della storia e la preparazione del tutto per quel finale lì. E ovviamente sono adattissimi i disegni di Faccini, ormai se leggi una storia di stampo così surreale non puoi che visualizzartela coi disegni di Faccini.
Il bello è che sono capitato sul sito per caso, l'ho vista lì e l'ho letta senza nemmeno sapere che su questo numero ci fosse una storia del genere... quindi ne sono rimasto ancota più sorpreso e deliziato.

Ho letto poco fa sul sito Topolino.it la storia Il vero volto di Paperino.
E'. Una. Storia. Bellissima.

È piaciuta anche a me. Forse il finale mi ha lasciato un po' di amaro in bocca, ma lo svolgimento è assolutamente perfetto. E credibile, dato che il tema del non riconoscersi/non piacersi in foto penso sia comune a pressoché tutti.
Adesso voglio una storia in cui Paperino sente la propria voce registrata e la trova brutta... a me capita sempresempre

Adesso voglio una storia in cui Paperino sente la propria voce registrata e la trova brutta... a me capita sempresempre

Wow! Scherzi a parte, sarebbe davvero un ottimo incipit per una storia... me lo vendi?

Wow! Scherzi a parte, sarebbe davvero un ottimo incipit per una storia... me lo vendi?

Ma prego, accomodati

Un commentino voglio lasciarlo anch'io, anche se un po' in ritardo...

Pippo reporter - Cronista per caso
Ma che bella! I personaggi sono caratterizzati bene, la storia è scritta come si deve e i disegni sono STRAORDINARI! Minni, in particolare, è spettacolare: una topolina decisamente deliziosa, sia come carattere che come... aspetto! Non era disegnata così bene dai tempi del "contrabbandiere Gambadilegno"!
(ovviamente, è un'esagerazione! Anche Casty, ad esempio, la disegna molto bene... però mi ha colpito molto!)
Se devo fare una critica, non mi è piaciuto il "solito" scagnozzo idiota di Gambadilegno...
Comunque, spero che continui così anche nelle prossime puntate!

Il vero volto di Paperino
Sono stupido io? Non l'ho capita! [
Non ho mai letto "Uno, nessuno, centomila" ("Il ritratto di Dorian Gray", invece, sì), ma non mi sembra un buon motivo per non capire una storia di Paperino...

Paperino e Paperoga e i falsi griffati
Una storia della PIA un po' meno stereotipata del solito, non mi è dispiaciuta!
(Anche se mi hanno cambiato il nome del servizio segreto di Rockerduck: una volta era RIA, non RIG... vabbè, poco male: era stato molto peggio quando avevano cambiato il nome in codice di Paperina!)

Il vero volto di Paperino
Sono stupido io? Non l'ho capita! [
Non ho mai letto "Uno, nessuno, centomila" ("Il ritratto di Dorian Gray", invece, sì), ma non mi sembra un buon motivo per non capire una storia di Paperino...

Ma non serve aver letto Pirandello per questa storia! Non ti è mai capitato di vedere una tua foto e non piacerti? E magari sentirti dire da altri, invece, che sei venuto proprio bene, ti somiglia tanto? A me è capitato un sacco di volte, e da qui l'identificazione con Paperino.

Il legame con Pirandello, poi, è veramente minimo. In "uno, nessuno e centomila" il protagonista inizia una sorta di crisi esistenziale perché la moglie gli fa notare che ha il naso storto, cosa di cui non si era mai accorto. Da qui comincia a riflettere sul fatto che lui non si vede come lo vedono gli altri, eccetera. Qualcosa del genere capita a Paperino (e a me) quando ci dicono che la tal foto ci somiglia, ma a noi non pare, o viceversa.

Ma non serve aver letto Pirandello per questa storia! Non ti è mai capitato di vedere una tua foto e non piacerti? E magari sentirti dire da altri, invece, che sei venuto proprio bene, ti somiglia tanto? A me è capitato un sacco di volte, e da qui l'identificazione con Paperino.

Il legame con Pirandello, poi, è veramente minimo. In "uno, nessuno e centomila" il protagonista inizia una sorta di crisi esistenziale perché la moglie gli fa notare che ha il naso storto, cosa di cui non si era mai accorto. Da qui comincia a riflettere sul fatto che lui non si vede come lo vedono gli altri, eccetera. Qualcosa del genere capita a Paperino (e a me) quando ci dicono che la tal foto ci somiglia, ma a noi non pare, o viceversa.

Quotone!

(ops... scusate... pollice su [)

In merito, si legga anche http://coa.inducks.org/story.php?c=S+83151. Chissa' se Faccini la aveva in mente e ha preso spunto...

...Non ti è mai capitato di vedere una tua foto e non piacerti?

Ah, bé, per me è sempre così!
Ma non è questo il punto: la foto è veramente brutta! L'espressione di Paperino è troppo distorta per essere considerata bella e somigliante! E poi, che significa il finale? Paperino che fa apposta le smorfie per essere uguale alla foto, e la foto che alla fine diventa pure diversa! Ci deve essere qualche cosa che mi sfugge... /

Se, invece, è tutto pensato solo a scopo comico-demenziale, allora, semplicemente, la storia non mi è piaciuta!

Pippo Reporter - Cronista per Caso (Radice/Turconi): Mi ricordo quando leggevo le storie della Radice su Witch, inizialmente mi piaceva molto il suo stile, poi però la relegarono in una dimensione svilente, quello delle brevi in appendice, in cui non si poteva apprezzarne granché la bravura. Eccola adesso tornare in pompa magna con una saga concepita "in famiglia", e soprattutto con gli standard characters che mai avrei pensato potessero essere così tanto nelle sue corde. E invece porca miseria se lo sono! Non li vedevo in così perfetta salute sulle pagine del Topo da tempi immemori! Una Minnie simpaticissima, un Macchia Nera signorile e raffinato, un Gambadilegno in forma, un Orazio finalmente utilizzato, ma soprattutto Pippo. Che Pippo! Gran Pippo! W Pippo!
Non so chi tra i due l'ha capito di più, fattostà che si comporta in modo assolutamente ideale e graficamente assume pose e posture che lo rendono veramente vivo. Mi viene da pensare che il fatto di aver figliato abbia portato nella casa dei Bigturks un po' di cortometraggi classici, perché l'impressione che questa serie dà è proprio quella di un cartone animato su carta. La trama ovviamente non è niente di che e vede Pippo risolvere alcune situazioni per puro caso, ma si sposa alla perfezione col contesto, con la resa grafica delle atmosfere (Wondercity ha decisamente lasciato tracce!) e dei nuovi personaggi. Bello in particolare lo iettatore, e la sequenza di Pippo con l'orsacchiotto che "ricordava diverso". L'unico appunto che si può fare è l'abuso del concetto di scagnozzo stupido che ormai spopola, ma non ha importanza quando ci si ritrova tra le mani un signor fumetto.

Il Vero Volto di Paperino (Secchi/Faccini): Mi unisco al coro dei fan di questa storia assolutamente geniale che dimostra che Secchi è un bravissimo sceneggiatore quando lo si separa dalla dimensione istituzionalizzata delle storie promozionali. La sua bella parte la fa Faccini nel confezionare questa storia assurda e insensata, che però in realtà un suo senso l'ha eccome. Bello inoltre vedere i familiari di Paperino comportarsi come veri familiari. E disturbante il colpo di scena finale. Come interpretarlo? Semplice gag? Paperino ha seguito sempre e solo un illusione?

...casa dei Bigturks...

Applausi