E' davvero molto interessante quello che dici, perchè ho sempre visto un limite la "monotematicità" di Paperino Paperotto e per contro una grandissima abilità quella di Enna e non solo, di creare storie molto appassionanti. Invece per te è l'esatto contrario, se non ho capito male.
Se hai voglia e tempo mi piacerebbe evolvere il discorso...perchè mi permette di vedere la faccenda da una visuale che non avevo considerato
Tutto il tempo che vuoi!
Per come la vedo io la monotematicità di pp8 non è propriamente un limite, così come la potenziale "libertà espressiva" di qqq non è sempre un vantaggio.
Credo (come te) che in pp8 la bravura dell'autore risalti molto di più. Partendo dagli stessi ingredienti di base, enna (ma anche qualche altro autore) con la sua sensibilità e la sua capacità di narrare, riesce a raggiungere risultati che ad altri sono negati. Ma comunque la struttura e le caratteristiche sono ben definite e questo porta un pò a fidelizzare i lettori che, una volta conquistati dalla serie, sanno sempre bene o male cosa aspettarsi. Anche nel caso la storia non dovesse essere eccezionale, il solo ritrovare tutti i punti fermi che caratterizzano l'universo di pp8, un pò appaga. Con qqq, il fatto di poter abbracciare tematiche molto più diversificate porta ad una frammentarietà della loro caratterizzazione e in più per il lettore ogni volta è un salto nel buio, non sapendo quali qqq si troverà davanti. Essendo tra l'altro gli unici della loro età nella banda disney ad apparire regolarmente (escludo tip e tap che si vedono rarissimamente) portano su di loro il peso di dover rappresentare tutte le tipologie di ragazzini, perchè non ci sono altri personaggi disponibili: servono dei monelli per una storia con paperino? Ci mettiamo qqq. Serve un contraltare saggio all'avidità di zp? Ci mettiamo qqq. Serve una storia che parli dei primi palpiti di cuore? Ecco qqq. Serve una storia in cui ci si comincia a interrogare su cosa si farà da grandi? Sempre qqq. Sono un pò come i caratteristi del cinema, sempre pronti per ogni necessità
E questo porta a quella sensazione di indeterminatezza sulla loro età che oscilla anche sensibilmente.
Mi chiedo perciò se non gioverebbe un pò a tutti il recupero di paperetta yè yè, un'adolescente a tutti gli effetti, che potrebbe fornire spunti per storie più indicate ad un tipo di pubblico appunto di teenagers favorendo una maggiore identificazione in quella fascia di lettori: per dirne una, qqq che vanno ad un concerto rock sono tutt'altro che credibili, così come lo sono poco tutto sommato nelle vesti di innamorati. Paperetta sarebbe perfetta (fa pure rima!)
E c'è anche un'altra cosa che ha il suo peso: pp8 è il protagonista delle sue storie, ha sempre e comunque un ruolo centrale. QQQ raramente, per lo più dividono il palco con altri, comunque quasi sempre un gradino sotto il protagonista principale.
Sarà per tutto questo che mentre per pp8 ho una simpatia totale, non sono mai riuscito ad affezionarmi a qqq nella stessa maniera, non che mi stiano sulle scatole, ma non mi ritrovo a fare il tifo per loro come succede con altri personaggi, paperino e pp8 in primis (si ok, prdqp
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