Cari tutti,
sono molto lusingaTere dai commenti positivi sulla prima storia di DD scritta da mano femminile (un piccolo segreto: questo, in realtà, è il secondo DD che scrivo: il primo, disegnato da Ste, non è ancora stato pubblicato).
Sono anche strafelice di come Marco le abbia dato vita e ne approfitto, casomai dovesse passare di qui, per gridargli un grande GRAZIE
Qualche mese fa mi chiamò Davide dalla redazione: "Sappiamo che tu sei più una tipa da montagna, ma vorremmo da te un DD al mare. Estivo".
Ohi, ohi: un po' un'impresa, per una slavata camminatrice ipercinetica da zaino e scarponi, quale è la Tere.
Poi, però, ho cercato di pensare ad un mare che per me avesse significato qualcosa di importante... e, quasi da sola, la storia ha preso forma dai ricordi del viaggione avventuroso dei Bigturks in Thailandia nel 2008. E il povero Marco si è ritrovato a dover fare i conti con un CD strapieno di materiale fotografico e tante, tante barbose indicazioni... e i conti li ha fatti a meraviglia
Dunque: bravo Andrea87, che hai beccato l'omaggio a Ursula Andress. L'idea delle conchiglie esplosive me l'ha suggerita lei. Non a caso, Marco ha fatto indossare a KK il suo stesso bikini!
L'Oriental Hotel di Bangkok è considerato uno dei migliori del mondo (e dire che era nato a fine XIX secolo come rozza pensione per marinai europei!). Un costante afflusso di ospiti famosi ha contribuito a consolidarne la reputazione: Joseph Conrad, W.S.Maugham, Graham Greene, John Le Carré, Barbara Cartland, Tiziano Terzani... e DoubleDuck! I Bigturks ci sono stati per l'afternoon tea... per riuscire a infilarci un piede dentro e sbirciarsi attorno: era il massimo che potessimo permetterci
Il nonplusultra, comunque, è farsi scarrozzare in tuk-tuk e zigzagare col vento in faccia nel colorito e caotico traffico thai (insomma, ha ragione KK)!
Le citazioni in thai spero siano scritte correttamente: mi sono basata su quanto ci raccontava allora la nostra guida locale: Chanont (sì, proprio Chanont! E, lasciatelo dire, Marco: pur non averndolo mai visto, l'hai fatto pure somigliante!!)
Lex e Baht ci hanno guidato in kayak tra le mangrovie e ci hanno accompagnato in long-tail boat nell'esplorazione di Hong Island. Che, ovviamente, esiste davvero, con la sua laguna spettacolare.
Nella storia ho chiamato la barca "Farang" che, come insegna Terzani, in lingua locale significa "bianco, occidentale".
Infine, esiste Ao Nang, ed è nella provincia di Krabi. Zone mozzafiato, vegetazione arroccata su rocce imponenti, e cielo e mare di un blu impossibile ma vero.
Ecco, spero di non avervi annoiato col racconto del backstage di
DD-HONG ISLAND.
Resto a disposizione per chi abbia curiosità sui retroscena delle mie/nostre storie...
Buon ferragosto!
la Tere
(aka
la Radice)