E' un particolaruccio minuscolo, ma la storia di Vitaliano sembra essere ancora più nerd, poiché la Numero Uno di pagina 111 è colorata di grigio (come in realtà dovrebbe essere) anziché nel "solito" giallo...
Però sopra c'è scritto 1 al posto di 10, come al solito.
Topolino 2842Topolino e la notte a val dormigliona è già stato detto molto a riguardo della somiglianza estrema di questa storia di Faccini con
Topolino e il villino di sogno, di Scarpa: non era un gran che quella e non è un gran che neanche questa, a mio parere. Però Faccini è sempre bravo a mettere i personaggi in situazioni buffe, anche se spesso sono più originali.
2010 mondiali al cubo - Terzo episodio E' davvero una bella storia! In confronto ai primi due episodi, che si "lasciavano leggere", questa mi è piaciuta tanto fondamentalmente per un motivo: i disegni di Mangiatordi (davvero esemplare nella recitazione dell'attore a pag 70 e nei buffi balletti del parente artista di strada di Paperimovich) la trama è per me migliore delle altre puntate, ma davvero la storia è diventata bella soprattutto per la parte grafica. Anche il suo Ingmar Bergman in versione papera è bellissimo!
E dire che all'inizio Mangiatordi non mi piaceva.
Zio Paperone e il doppio sogno è la storia più bella del numero, sempre sospesa tra la realtà (disneyana, ovviamente) e il sogno, con un grande uso intrecciato delle parti narrative, tanto che alla fine si rimane col dubbio che non si sia visto nulla di reale ma tante realtà alternative. Proprio un bel Paperone. Vederlo a letto con quel casco in testa mi ha subito fatto venire in mente
Il sogno di una vita di Don Rosa, ma lo dico tanto per dire, la trama di questa storia è davvero molto ma molto originale (se non negli elementi narrativi singoli, nell'uso che ne viene fatto).
A.A.A. Cercasi moda e fuori moda e
Paperino e il 13 funesto sono entrambe due storie simpatiche, ma nulla di più.
E adesso attendo Casty/Ferraris e il loro Paperone con molta curiosità.
Piccola stupidaggine di poca importanza nella storia del mondiale cubico: nell'ultima vignetta di pag. 89 il piccolo Ibracadamovich nel disegno si sta palesemente congedando dai paperi (tanto che lui saluta con la mano e due nipotini gli rispondono) mentre nel testo dice "intanto noi andiamo a far merenda, che ne dite ragazzi?"
Una piccola incomprensione tra sceneggiatore e disegnatore o più probabilmente un dialogo cambiato all'ultimo, credo.