Ecco giungere il mio commento.
Topolino e le miniere di Fantametallo: Casty ci regala un'altra sua avvincente storia, forse non la migliore e non all'altezza di altre, ma sicuramente una buonissima storia: le mia aspettative non sono state deluse. Probabilmente la trama pecca per avere il ritmo un pò veloce, ma devo dire che ciò non si fa sentire. Il suo inizio "in medias res" sarebbe stato più azzeccato se fosse stata pubblicata maggiormente vicina temporalmente al Colosso di rodi, di cui è l'ideale seguito.
Mi ha interessato molto la prosecuzione del tema delle Lepri Viola: se prima mi sembravano qualcosa di estemporaneo, ora iniziano a strutturarsi come un'organizzazione ben definita. Una curiosità non comunicata fino ad ora: La prima tavola della storia Pezzin/De Vita precedentemente citata è presente nell'articolo su Atlantide, anche se è in formato francobollo e non se ne parla.
La storia di Vitaliano/Held è molto divertente e trovo positivo vedere il linguaggio di un tempo utlizzato, per citare qualcuno, da Martina e da Cimino, da autori moderni. Trama originale (mi ha stupito e fatto scompisciare molto sapere che in canoach petrolio voglia dire muschio) e disegni molto buoni.
Il Paperinik dei Tempi Oscuri mi ha intrigato molto,anche perchè la genesi dell'eroe è simile a quella del Paperinik classico. Nonostante vedendo l'anteprima mi pareva una storia inverosimile, riprendendo Paperinik al di fuori del suo ambiente e, pensavo, fuori luogo, mi sono dovuto ricredere, trovandola interessante.
La riempitiva di 4 pagine mi ha lasciato
, forse se avesse avuto più pagina a disposizione... Però le storie su Gastone che è o vuole essere sfortunato sono oramai un sacco, si potrebbe cercare qualche altro spunto narrativo!
Il tempio di cristallo: niente male, una buona storia di Indiana Pipps, con un Topolino più propositivo, ma i disegni di Urbano, che trovo migliore con i paperi e che qui non ho digerito, non me l'hanno fatta apprezzare a pieno.
In totale un buon numero.