Tutti sono assolutamente d'accordo sul fatto che il topolino non può ospitare scene da bollino rosso. Purtroppo, visto l'andazzo generale, si tende ad eliminare anche quelle da bollino giallo, quelle per niente pericolose se dietro a un bambino ci sono due genitori, non dico perfetti, basta normali. Se attorno a un bambino non c'è razzismo, difficile che il linguaggio dell'indigeno ciminiano gli provochi odio verso il diverso, che dite? Forse invece l'opposto: le civiltà, più o meno progredite, di Cimino, a me almeno, hanno ispirato curiosità, senso del meraviglioso.
Comunque, ancora una volta, la redazione di topolino si deve adeguare, nessuno pretende che il Topo si assuma il compito di "scandalizzare i borghesi", di "dare uno schiaffo al gusto corrente", ci mancherebbe.
Permettetemi però di provare malinconia se quello che leggevo da piccolo (mica tanto tempo fa) era sensibilmente meno perbenista, senza essere scandaloso, anzi.
E fatemi dire che, se è pericoloso far vedere Paperino senza faccia perché si rischia di traumatizzare il bimbo, allora metà delle fiabe di qualsiasi cultura dovrebbero essere cancellate: i pentoloni delle streghe sono l'esempio più banale, e neanche il più forte.
Lo sapete perché il noir e lo splatter vanno tanto forte fra gli adulti oggigiorno? Io ho il sospetto che ai bambini di ieri siano mancati quei mezzi "traumi" che fanno crescere, e che ci sia la necessità di recuperare quando è comunque un po' tardi.