Sarà una frase fatta, ma come in tutte le cose importanti, c'è un principio e una fine...
La Muci, da inesperta nel panorama fumettistico quale era, è riuscita a tirare la caretta per sette anni, tra ostacoli di vario tipo, primo fra tutti il calo netto delle vendite (che era già in atto al momento della sua nomina), mostrando a volte l'entusiasmo che prova un semplice lettore come noi. Ci sono stati momenti positivi, altri meno, ma nel complesso è riuscita a reggere (o a vincere, a detta di molti) il confronto con il suo predecessore (Paolo Cavaglione).
E' doveroso ringraziarla per il lavoro svolto, dunque, augurandole una pronta sistemazione su un altro periodico, o più semplicemente, buona fortuna.
Quanto a Valentina De Poli, sicuramente è una scelta ben ponderata. Spero che, pian piano (un periodo di rodaggio è inevitabile), faccia valere tutta la sua esperienza nel settore, mettendola a disposizione per il rilancio del nostro amato settimanale.
Forse, per una volta, bisognerebbe accantonare per un pò tabelle e rendiconti vari, dedicandosi di più alla qualità del prodotto, invece che pensare solo al rusultato in termini di vendite, anche se so benissimo che, visto il problematico momento del fumetto italiano, sarebbe di difficile attuazione...