A volte credo che ci sia qualcuno a cui piace giocare al professore con la biro blu, perché così facendo riesce a scaricare frustrazioni che vengono da altrove (o forse, semplicemente, un qualche malanimo intrinseco) e che venga qui a dispensare odio e disprezzo, mascherati da giudizi tranchant proclamati in nome del de gustibus, cercando di montare casi laddove non ci sono e senza capire, o non volendo capire, che questo è "solo" un forum dove si parla di fumetti (e dove quindi i toni dovrebbero essere sempre---e per definizione dal mio punto di vista---rilassati e composti, anche quando si va contro tutto e tutti).
In particolare, oltre alla copertina (che non capisco neppure io cos'abbia che non vada, ma che comunque, una volta che s'è detto che non piace, e lo si è detto molto chiaramente, non vedo cos'altro ci sia da aggiungere), non capisco il perché di appiccicare in questo modo un po' inaspettato certi epiteti dispregiativi (quel "cavazzaniani" usato a mo' di insulto): si potrà dire di tutto su Ettore Gula (a me ultimamente ricorda un po' Pastrovicchio, un tempo trovavo che aveva qualcosa che mi richiamava Amendola, qualcosa Milani e qualcosa che non riuscivo a definire), ma che il suo stile richiami quello di Cavazzano mi sembra un po' campato in aria...
Poi può darsi che su quest'ultimo punto mi sbagli, ma di solito, quando se ne discute, uno può rendersi conto dei propri errori (e già altrove un tentativo di discussione è stato lasciato cadere nel vuoto).
Non so se ho la coda di paglia, ma 'sento' che devo rispondere a Floyd.
I tono 'pepati' di certi miei commenti derivano dalla passione che ho del fumetto Disney, e non da frustrazioni personali o malanimo intrinseco (e quanto meno da odio e disprezzo!).
La passione e l'ammirazione per il disegno di Scarpa, Carpi, il Cavazzano anni 70, Chierchini, Gatto, Massimo deVita, Della Santa... si prolunga verso quei disegnatori che io reputo sulla scia di questi Maestri: Casty, Faccini, Guerrini, Turconi, Molinari, Ghiglione ed altri ancora.
Al contrario, ho messo il carico da 11 (lo ammetto) su chi ritengo (molto) fuori da quei canoni estetici che per me sono i più belli. Non che non ci possano essere altre espressioni artistiche, ci mancherebbe! Però mi scoccia vedere che sul Topo prevalgono i 'cavazzaniani'. Se è un insulto, non lo è per il capostipite, Giorgio, il cui disegno è nitido, pulito ed espressivo, perciò apprezzabile. (negli anni 50 e fino ad oggi c'erano le 'mariline', goffi tentativi di imitare l'unica, fantastica Marilyn Monroe).
Come ha fatto notare Floyd, in una recente discussione sugli epigoni del Maestro, io ad un certo punto ne sono uscito. Non per mancanza di argomenti, ma perché tutto ciò era inutile: non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere. Io vedrò anche male, ma certe caratteristiche dei paperi di troppi disegnatori sono la versione mal riuscita di quelle originali di Cavazzano: sguardi fissi, tre piume rigide e squadrate sulla testa, becco aperto e immobile come la postura del corpo, delle braccia...
Per concludere, mi scuso se i toni e le parole sono stati offensivi (ma non credo) per i disegnatori coinvolti o imbarazzanti per qualche utente del Forum (e comunque mai volgari o con uso di parolacce, ci tengo a sottolinearlo).
Ribadisco infine che ho anche espresso giudizi positivi se non entusiasti su tanti altri disegnatori, tanto per riequilibrare l'ago della bilancia.
P.S. Alessio Coppola, una delle mie 'vittime', così ha risposto ad un mio commento critico sulle sue copertine:
'Accetto volentieri le tue osservazioni apprezzandone la schiettezza. Alla prossima.'