Cari amici del forum,
ho letto con interesse gli ultimi commenti alla mia storia degli "uomini fulmine", soprattutto il post di Snort e vorrei approfittare di questo spazio per dire la mia opinione in proposito.
Certo, leggendo il nick di quest'ultimo utente, immagino che il suo umore non sarà stato propriamente serafico (come sapete, nei fumetti "snort" indica ira, rabbia accesa) quando, dopo tre anni in cui non aveva letto una pagina del Topo, si è iscritto.
Rispetto le sue osservazioni, ma vorrei far notare che, riguardo alla scelta del "cattivo" (Clay), la mia non è certo la prima storia in cui il briccone è un personaggio molto defilato, rispetto agli altri, nel contesto narrativo. E' un modo, come ha ben notato Ilja Topovic, per sorprendere il lettore con qualcuno di imprevedibile!
Per quanto riguarda, poi, le sue capacità, be', negli ultimi decenni, è capitato in altre storie, non soltanto mie, che l'inventore sia un personaggio che ha talento, senza essere necessariamente un criminale professionista stile Macchia Nera (mi riferisco alla garbata perplessità di Marci).
Per il particolare della cascata, invece, Snort è stato davvero molto attento a notare la svista del disegnatore intervallata da 22 pagine del Topo: nemmeno io, che ho scritto la sceneggiatura, ci avevo fatto caso! Forse avrà letto la storia un paio di volte...
Mi spiace che, soprattutto lui, non abbia gradito la mia storia. Evidentemente non ha ricordato altri miei lavori (e non solo miei) in cui erano presenti situazioni/cattivi sulla stessa falsa riga.
Mi fa piacere, comunque, che la stragrande maggioranza degli utenti l'abbia apprezzata e li ringrazio di cuore per i complimenti.
Un grosso ciao a tutti!