ZIO PAPERONE E LA PROFEZIA A RITROSO
Storia interessante, scorrevole, con personaggi ben caratterizzati (i professori esperti di catastrofi) e la sorpresa finale, relativa in quanto già teorizzata da altri esimi studiosi nella vita reale. Dialoghi ironici di Vitaliano e disegni perfetti di Cavazzano. Però, in tutto ciò, c'è uno zione che non mi convince: troppo sicuro di sé e della sua superiorità sugli altri (gli spettatori della sua TV, gli pseudo scienziati/scrittori, il sindaco, i suoi parenti, i prossimi visitatori del suo museo).
Scrooge è, più o meno, sempre stato così: lo conosciamo bene e lo amiamo anche per questo. Ma in questa storia, non so, l'ho trovato un po' freddo e vagamente annoiato dalla sua stessa capacità di prevalere sugli altri (forse solo i Maya/Naboo lo hanno, per un attimo, ma solo per un attimo, messo in imbarazzo).
PAPERIN MONET E IL SALON DE' PAPERON
A questo punto spero che il trio Gagnor-Mangiatordi-Andolfo, giunto in bellezza al termine (o quasi) della loro Storia dell'Arte, si ripeta in futuro in altre 'Storie'. Queste twenty-pages hanno armonie e ritmi propri e i tre autori possono avventurarsi brillantemente anche in altri campi.
In questa storia molto francese (la F, simbolo del Franco che effigia il palazzo di Paperon Quackschild, mi ha ricordato quando, prima dell'Euro, i francesi, nei loro fumetti importati, sostituissero la $ del Deposito con la F della loro moneta: stupido sciovinismo fuori luogo!), anche la tela dell'ultima vignetta poteva avere scritta la parola FIN, senza la 'E'.
PAPERINO E LA SCULTURA IMPOSSIBILE
I coniugi Shaw uniscono l'arte e la fantascienza che hanno caratterizzato le due storie precedenti: dopo essere stato pittore nella Parigi di fine '800, Donald è adesso scultore nella Duckburg odierna. Scolpire pietre non è semplice in generale, figuriamoci quelle di 'color rosa'. Non male i disegni di Pujadas (evidentemente gli spagnoli, dai tempi dell'orribile Studio Bargadà, hanno fatto qualche miglioramento) in una storiella che strappa qualche sorriso.
FELICITA' E'... che Faccini torni a scrivere, oltre che a disegnare: queste storie mute (mi) hanno un pò stufato.