Topo nella media, sollevata dalle prime quattro storie e abbassata dalle altre due. Ribadisco un concetto, però: non sono io a inviare le battute alla redazione perché siano pubblicate!
Paperopoli e l'innovativa segnaletica inventiva - Macchetto/Limido: divertentissima parabola sull'importanza della segnaletica stradale, educativa sì, ma da piegarsi in due dalle risate. Macchetto assolutamente scatenato, seguito a ruota da un perfetto Limido.
Lo strano ritratto di Zio Paperone - Palmas/Mazzon: grassissime risate anche qui, dove Palmas intreccia una storia non banale e strapiena di gag spassosissime. Mazzon senza infamia o lode, anche se "gattesco" in qualche personaggio.
Topolino e lo sfortunato prelievo - Bosco/Uggetti: risate anche qui su una cosa che, credo, presto o tardi sia capitata un po' a tutti; Uggetti nella media;
Pillole di Pico - Il turismo - Bosco/Migheli: Bosco ci sa davvero fare con queste brevi e strappa ancora le dovute risate. Migheli un poco in rialzo, ma sempre sotto la linea di galleggiamento.
Indiana Pipps e i giardini di Asgard - Panini/Asteriti: nulla di che, ma Asteriti è sempre Asteriti.
Brigitta agenzia Asso di Cuori - Messaggioni Spaziali - Nigro/Barbaro: fiacchina, anche se leggibile, con un Barbaro brutterello.
Numero all'insegna dello sghignazzo: peccato che le ultime due storie siano troppo "serie" rispetto all'inizio del numero. Ci fossero state solo storie deliranti come tutte le altre per un Topo solo ridanciano... chissà, magari è un'idea per la redazione!