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Perché lo stile di Gula è già di per sé squadrato, per cui credo si sia trovato perfettamente a suo agio nel nuovo look del Topo; spero solo non sia l'inizio di una nuova 'moda' per questo nuovo decennio: finché vediamo squadrati i personaggi nelle varie rubriche va bene, se ce li troviamo ad angolo retto anche all'interno delle strips (prima) e delle storie (poi) va male.

ma anche no, conosco alcune storie disegnate da gula e i personaggi tutto sono tranne che col becco quadro

semplicemente ci sono assurde disposizioni superiori che lo hanno obbligato a usare questo design che a quanto pare non ha incontrato i gusti dei lettori...

Tornando a Paoletti, ora che con il nuovo layout ci sono solo le barzellette dei lettori che fine farà? Nell'elenco dei collaboratori in fondo a ogni numero è ancora presente...

Forse va il supervisionatore alle barzellette dei lettori e decide quali vanno pubblicate e quali no.

Ieri sera facevo un ragionamento per quanto riguarda il fatto che nel corso degli anni rubriche simili siano cambiate molto. Un esempio può essere la nuova rubrica "Chiedilo al Topo" e "Salvator Gotta risponde", due rubriche che hanno lo scopo di rispondere a domande fatte dai lettori.
In "Salvator Gotta risponde" i lettori ponevano domande basate su scienza, uso, costumi, geografia, storia e altro e spesso venivano poste usando il Lei (ad esempio: Mi può parlare della Scandinavia? oppure Mi farebbe piacere sapere qualcosa su Carlo Magno. La ringrazio.) In "Chiedilo al Topo" i lettori pongono domande curiose o, delle volte, demenziali  e si usa esclusivamente il Tu (ad esempio: Caro Ciccio, come faccio a evitare gli incubi di notte? oppure Caro Paperoga, perchè combini tanti guai?). Sono passati tanti anni da quando era pubblicata una rubrica come "Salvator Gotta risponde" ma si evince che anche i lettori hanno cambiato i loro modi.

Ieri sera facevo un ragionamento per quanto riguarda il fatto che nel corso degli anni rubriche simili siano cambiate molto. Un esempio può essere la nuova rubrica "Chiedilo al Topo" e "Salvator Gotta risponde", due rubriche che hanno lo scopo di rispondere a domande fatte dai lettori.
In "Salvator Gotta risponde" i lettori ponevano domande basate su scienza, uso, costumi, geografia, storia e altro e spesso venivano poste usando il Lei (ad esempio: Mi può parlare della Scandinavia? oppure Mi farebbe piacere sapere qualcosa su Carlo Magno. La ringrazio.) In "Chiedilo al Topo" i lettori pongono domande curiose o, delle volte, demenziali  e si usa esclusivamente il Tu (ad esempio: Caro Ciccio, come faccio a evitare gli incubi di notte? oppure Caro Paperoga, perchè combini tanti guai?). Sono passati tanti anni da quando era pubblicata una rubrica come "Salvator Gotta risponde" ma si evince che anche i lettori hanno cambiato i loro modi.

Negli anni di Salvator Gotta i fumetti vendevano tantissimo ma, al tempo stesso, erano considerati diseducativi per i bambini. Per cui la redazione del Topo (in assoluto il più venduto) faceva di tutto per dimostrare il contrario con rubriche ben curate e molto didattiche. Oggi, al contrario, i fumetti possono concedersi qualche 'leggerezza' in più soprattutto per le rubriche di corrispondenza; le altre sono tutto sommato ben fatte. Questo discorso si può fare inversamente per quanto riguarda le storie, un tempo più 'libere' ed oggi più 'allacciate' (ma questo è un altro tema).
Il 'lei' nei riguardi di Salvator Gotta o altri collaboratori (ricordo il Corrierino della Musica di Fabio Fabor) era un segno di rispetto nei confronti di adulti nonché intellettuali. Forse ci sarebbe anche oggi se scrittori o musicisti collaborassero col Topo. Certo, non si può pretendere di dare del 'lei' a Ciccio o Paperoga!

Quoto Cornelius Coot 1818. Le rubriche di un tempo erano molto educative e alcune di esse erano, forse, pesanti per un giovanissimo lettore ma comunque fatte con criterio. Come non ricordare i servizi sportivi di Rolly Marchi, la storia di nomi dello Zio Aldo o le rubriche condotte da Mike Bongiorno e Gina Lollobrigida. Pure i giochi non sempre erano facilissimi (soprattutto i cruciverba). Anche oggi le rubriche non sono male ma se le confrontiamo con quelle di 30-40 anni fa notiamo grandi differenze di contenuti e temi. Erano altri tempi e i giovani dell'epoca erano, IMHO, diversi da quelli di oggi. Inoltre era un fumetto che si prestava anche a lettori più adulti.

 di tutte le rubriche più vecchiotte non vorrei rivedere nessuna poichè occupavano quasi tutto lo spazio del topo,vorrei invece rivedere la postilla a fine pagina con domande riguardanti i fumetti e non come oggi dove oqnuno scrive i propri problemi

A me piaceva Lo Spot della Settimana, le vignette di Isidoro e Sansone e sarebbe bello se tornassero alla "ribalta". Non erano male neanche le Topogag, mentre una cosa che non ho mai sopportato è la posta in cui uno scriveva che il fidanzato l'ha lasciato (di quete cose qui leggo solo le vignette di PP8, ma neanche quelle sono il massimo!) che hanno sostituito le domande sulle storie o comunque sui personaggi della Banda Disney. Carine erano anche le presentazioni delle storie. Poi, un'ultima cosa: non avete notato anche voi che le domande che vengono spedite e poi pubbilcate sembrano scritte in redazione?
Saluti, Papier99.

non me intendo però noto che le rubriche  di un topolino di ottobre 2011 sono più integrate con il fumetto  rispetto agli anni precedenti però lo spazio  per la posta tutti i tipi di lettere è molto ridotto .

P.s comunque Topolino è unico ot

e come promesso la poli è apparsa oggi sul tg2 nella rubrica billy a leggere e rispondere alle domande migliori dei lettori... non me ne ricordo manco una.. ciò indica come mi ha impressionato la cosa........

alle spalle aveva la copertina del topo in cui c'era dd su sfondo rosso e nero... e a fianco aveva una lavagnetta con dei fumetti.. ha qualche rughetta in più rispetto alla foto trendy nel topo..  

sarebbe bello rivedere lo spazio dedicato a sansone o anche il "che flash" che era molto particolare con foto bizzarre e stravaganti e la rubrica "chi lo sa?"

Per quanto riguarda la rubrica "Chiedilo al Topo", anche questa settimana ritroviamo Ciccio che, da quando è iniziata questa nuova rubrica, non sarà stato presente 2-3 volte. Praticamente è più presente di Topolino. Quasi quasi il titolo andrebbe cambiato in "Chiedilo a Ciccio (quando è sveglio)".

Ma non vi sembra che compaiono troppi punti esclamativi nei vari servizi presenti in Topolino? E' solo una mia impressione?

Ma non vi sembra che compaiono troppi punti esclamativi nei vari servizi presenti in Topolino? E' solo una mia impressione?

Io non ho mai avuto questa impressione.

Ma con l'occasione, complimenti una volta di più ai redazionali sull'arte che hanno accompagnato le storie di Gagnor.

Tanti piccoli gioiellini, c'è poco da dire!

Mi piacerebbe molto che tornassero su Topolino le rubriche scientifiche e trattanti argomenti che potrebbero destare la curiosità un po' di tutti: a mio parere, nei primi numeri della testata, sebbene scritte e presentate al lettore in un modo molto diverso da quello che viene utilizzato ai giorni nostri, vi erano moltissime rubriche valide, come, per citarne un paio, le Confidenze di Gambadilegno (attualmente ne vedo molto difficile un ritorno, anche per l'esasperato "politically correct" che "filtrerebbe" molti degli annedoti), la pseudo-sapiente "Io so quasi tutto" di Pippo l'Enciclopedico, o quelle che variavano da numero a numero, come quella apparsa sul numero 2 e che trattava della caduta di una goccia di latte in un bicchiere pieno del medesimo in poche frazioni di secondo!