Buon numero, senza picchi, ma neanche con particolari note negative.
DoubleDuck- La macchina delle nuvole: episodio finale di questa saga di DD, ultima di Vitaliano (almeno per ora, si spera...), che tira le fila di quanto detto nei capitoli precedenti: molto prolungata e risolvibile in meno pagine, è vero, ma una vicenda di ampio respiro rende chiara la maggior parte dei vari passaggi, con qualche eccezione. A me è sembrata una buona conclusione, che la giornalista nascondesse qualcosa era intuibile, però il colpo di scena, personalmente, mi ha lasciato un senso di soddisfazione. Un po' banale ed inutile, forse,
la vicenda legata al cameriere, ma accettabile per farsi due risate piacevoli. Divertente il siparietto che si svolge a pag. 20, per staccare un po' dal resto dello svolgimento. Nel complesso, una saga nella media di DD, in cui spicca soprattutto il secondo episodio, con ambientazioni curate in modi diversi (ad esempio sulla Danimarca abbiamo visto pochino, rispetto agli altri paesi visitati). Il comparto grafico buono, soprattutto con Mangiatordi e ,in questa occasione, con Freccero, ottimo nel rappresentare i paesaggi. Vitaliano ci ha lasciato tanto...auguriamoci che la sua assenza sia solo temporanea!
Topolino e il mostruoso tartan delle nebbie: classica storia della macchina del tempo, che porta i protagonista in un'antica Scozia, per risolvere uno degli ennesimi misteri. La Martinoli sceneggia sapientemente senza cadere troppo nel già visto e per essere ancora alle prime esperienze direi che non c'è malaccio, promette bene. Mottura sempre eccellente nei disegni, come ormai ci ha abituato, sia per i personaggi che per i luoghi fino allo Each-uisge, con atmosfere veramente fantastiche, tra le migliori.
Zapping! Dietro le quinte a Telequack- Un saluto agli amici a casa: divertente breve tipicamente gagnoriana, terza componente della serie e probabilmente la migliore, supportata da bei disegni della Perissinotto.
La Banda Bassotti e Paperino autostirante: piacevolissima storia di Michelini, molto più scorrevole del malloppone della scorsa settimana. Svolgimento ben imbastito con dei BB intraprendenti come da tempo non vedevamo, e il tutto riesce bene anche grazie all'efficace apporto grafico di Pastrovicchio. Classica anche questa, con l'unica pecca che risiede nel finale forse un po' troppo affrettato.
A spasso con Paperina: non manca la straniera di turno a chiudere l'albo, caratterizzata anche in questa occasione dai caratteristici disegni di Andersen. Il suo tratto è un po' esagerato, ma non posso negare che mi piaccia. Le gag hanno la funzione di rendere vivace la vicenda, gradevole e passabile, nulla di trascendentale comunque. Interessante il rimando nella rivisitazione costumistica dei due paperi.
Ora grande attesa per
Darkenblot! Ho forti aspettative da una collaborazione fiammante e promettente: Casty- Pastrovicchio.