Numero nella media, direi, media che deve intendersi più che buona, sia chiaro da subito!
Doubleduck - La macchina delle nuvole - episodio 4 (Vitaliano/Freccero/Monteduro): buon finale per la storia, niente botti particolari, ma si sghignazza e non poco. Battutacce al vetriolo in puro stile Vitaliano, condite da buoni disegni di Freccero, anche se non straordinari comunque piacevoli ed espressivi.
Topolino e il mostruoso tartan delle nebbie (Martinoli/Mottura): storia classica della macchina del tempo, senza guizzi straordinari ma leggibili. La Martinoli mi sembra su un'ottima china, però, considerato che è ancora agli inizissimi. Mottura ottimo ai disegni, nel suo stile tanto "deformato" e splendido in più punti.
Zapping! Dietro le quinte a Telequack! - Un saluto agli amici a casa (Gagnor/Perissinotto): si ride come Donnie Barko ci ha abituati in queste brevi, e cresce l'attesa per una storia lunga con i disegni della Perissinotto. Rammento, con l'occasione, la petizione lanciata su PKfrittole nel 2003 da Vitaliano, per la cancellazione del tizio che si fa vedere dietro le telecamere di tutti i tg, ancora aperta a quel che ne so!
La Banda Bassotti e Paperino autostirante (Michelini/Pastrovicchio): michelinata allo stato puro, che scorre via e diverte senza pensieri! Ottima storia, ben più gradita del polpettone della settimana scorsa! Che bello riaverlo tra noi! Pastrovicchio standard, che alterna ottime tavole ad altre un po' così così. Senza offesa, ma il Paperone nella prima tavola è proprio brutterello, eh?! Dai, Lore, puoi fare ben di più e noi pkers lo sappiamo!
A spasso con Paperina (Erickson/Andersen): dite quel che volete, ma Andersen continua a non piacermi, con questi disegni troppo "semplici" rispetto a quelli di qualsiasi artista italiano, e troppo deformati quasi a disturbare... Trama non male per essere una straniera, peccato che si insista sul cliché che l'auto di Paperino sia solo un catorcio, quando è anche l'invincibile macchina di Paperinik...
Comunque la storia si lascia leggere volentieri.
Commentino a parte per l'ultima saga di DD nella sua interezza. Di sicuro non è brutta, anche per chi come me non apprezza Doubleduck, ritenendolo un po' un clone soft di PKNA (tanto valeva, ribadisco, rifare quel piccolo capolavoro), ma l'ho trovata un po' più "leggera" di tante altre, più vicina alla parodia rispetto al tenore solito di queste storie. Le battute perfide ci stanno tutte, però non c'è quell'atmosfera a dir poco cinica che si respirava nella storia dell'Agente Alpha, e forse è un peccato. Potremmo dire che è l'equivalente di
Prima dell'alba nella saga di DD? Però, ripeto, il lavoro è più che buono e diverte parecchio, anche con le gag al limite dell'assurdo che la costellano! E, se questo è l'addio di Vitaliano, beh, preghiamo tutti che sia più che temporaneo.