Doubleduck: la macchina delle nuvole: Beh, lo stile è Vitalianato, mi piace alquanto questa continua ironia, in tutta la lunghezza della storia. Nulla posso dire se non che questo è il tipo di narrazione che preferisco, anche se, a mio parere, così tante scene morte per far ridere rendono la storia troppo "lenta". Il bello sarebbe creare il giusto equilibrio tra umorismo e azione, ma anche così rimane sicuramente tra le migliori degli ultimi Topi. I disegni mi sono piaciuti, anche se in alcune parti sono un po' "esagerati"; forse per dare più risalto alla situazione, ma non è una pecca, anzi direi che tutto sommato mi piace.
Paperino e il mago delle parole: Ricordatemi di dire a Gagnor che lo (slang giovanile
) "stimo di brutto" per come ha fatto parlare il mago, una delle migliori trovate degli ultimi anni in casa Disney. E dire che anch'io mi diverto alcune volte ad esprimermi così, ma sicuramente non in maniera così fluida e, a suo modo, naturale. Complimenti davvero, anche per la geniale Scuola
Elementare Watson. La trama in sé fila via bene, anche se le vignette-onomatopea sono pesantissime. Perina è una garanzia, sempre bello alla vista. Un piccolo dettaglio: l'uccello mi pare uguale ad un altro che Perina stesso aveva disegnato per una storia di Cimino di qualche anno fa.
Topolino, Pluto e l’eredità spaziale:
Amendola mi piace solamente per le storie ciminiane, in tutte le altre ha quel nonsoche di spigolosità indigesta. Venerus dipinge una trama che non sta in piedi e prevedibile. Non mi gusta proprio.
Dietro le quinte a Telequack : Carine, mi sarebbe piaciuto vedere come si sarebbero sviluppate in un numero un po' maggiore di tavole.
Zio Paperone e il tempo dei pirati: Beh, mi sembra che la storia sia notevolmente "allungata", ci si sarebbe potuti sbrigare nella metà dello spazio per una trama prevedibile salvata dal colpo di scena finale. Confermo che non è sicuramente tra le migliori di Ambrosio. I disegni sono nella media, ma da uno come D'Ippolito mi aspettavo di più in fatto di dettagli.
C'è anche una rubrica che fa partire il concorso sulle parole desuete. Io direi che non ci sta male, ma la disney ha fatto una gaffe: a pag.72, Lidia (Cannatella, presumo) dice che la prima parola di Topolino che la ha incuriosita è stata "sicumera". Ora, in quale storia famosa si trova "sicumera"? A tutti viene in mente l'immortale "Paperinik il diabolico vendicatore", con la classica "Disgustosa ostentazione di plutocratica
sicumera". Solo che nelle ultime ristampe, "plutocratica sicumera" è diventato "presuntuosa sicurezza", come anche qua nel Papersera è documentato (
http://www.papersera.net/articoli/aIn4.php ) ed assieme ad altre espressioni "non usuali".
Ops.
E poi dicono che il Topo incentiva ad usare anche parole non comuni. Per fortuna che c'è Cimino a rimpolpare ogni volta il vocabolario (dico Cimino perché è quello che usa più parole "arcaiche" di tutti, non me ne vogliano gli altri autori, ma sicuramente scrivono più moderno di Cimino).